Per essere gentili abbiamo bisogno di un calendario per ricordarsene?
La giornata della gentilezza. La domanda sorge spontanea: Ma ne abbiamo bisogno? C’è bisogno di vederlo annotato sul calendario? Ne conosciamo veramente il significato? La gentilezza si consuma soltanto con il dire: Grazie? Ma di cosa stiamo parlando veramente? Diciamo la verità fino in fondo: Quante volte siamo gentili con il nostro prossimo, con la gente che è stata di aiuto nel passato? Quante volte utilizziamo quei piccoli gesti cercando di relazionarsi con gli altri con la massima umanità? La gentilezza nel nostro tempo pieno di arroganza di illusione di liquido pensare solo a sé stessi e poco per gli altri è diventata un linguaggio che solo il sordo riesce a sentire e il cieco a vedere.
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