Autore: Oreste Roberto Lanza

Wild Fest, a Torre Guevara torna il Festival della musica elettronica

È il più grande Festival della musica elettronica della provincia di Foggia. Il 6 luglio prossimo ritorna la sesta edizione del Wild Fest, ideato e promosso dall’associazione Orsa Maggiore. Davanti al maestoso prospetto di Torre Guevara – e giusto al centro di una vallata che unisce Orsara, Foggia, Troia e Bovino un grande momento musicale e non solo con l’obiettivo di valorizzare un luogo che non è soltanto crocevia storico e artistico, tra passato e futuro, ma anche punto d’incontro strategico nella piana a pochi chilometri da Orsara, Troia, Foggia e Bovino. Negli ultimi anni, il Wild Fest è diventato un punto di riferimento unico della Capitanata per la scena della musica elettronica. Con un’impronta fortemente internazionale, ha ospitato artisti di fama mondiale, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti.

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Ciak & Zoom: Il Festival che illumina Modugno e la Puglia con la magia del cinema

Modugno il 15 e 16 luglio con il Festival Ciak & Zoom. Una due giorni che promette di essere un punto di riferimento nazionale per il cinema e i cortometraggi, arricchito dalla presenza di attori e registi di fama nazionale ed internazionale come, solo ad esempio, Domenico Centamore, attore di film e serie TV di successo (da “I cento passi”, “La meglio gioventù”, “Il capo dei capi”, “Il divo” a “Baarìa”, “La mafia uccide solo d’estate”, “La trattativa”) e i registi pluripremiati Michele Riondino, Vito Palumbo (firma del corto “SuperJesus”, prodotto da MoveArt Film) e Daniele Ciprì, rinomato come direttore della fotografia, notissimo per il suo fortunato sodalizio artistico con Franco Maresco. La manifestazione si avvale del patrocinio tecnico e logistico di Apulia Film Commission, Comune di Modugno e Proloco di Modugno. L’evento non solo celebra il cinema ma si propone anche come un’occasione strategica di contributo per la qualificazione e riqualificazione del territorio modugnese. Uno straordinario evento come opportunità di confronto, cultura e dialogo sul tema del cinema, dell’arte e su molteplici riflessioni possibili sulla società, con particolare attenzione alla Puglia.

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I Briganti di Di Fiore contro storia della guerra contadina nel Sud dei Gattopardi

Don Luigi Sturzo, uno dei più importanti protagonisti del cattolicesimo democratico del ‘900 diceva: “Non c’è libertà dove c’è menzogna perché la libertà è figlia della verità”. Un pensiero che appare calzante quando si vogliono fare delle osservazioni sul libro dello storico napoletano Gigi Fiore, precisamente Luigi Di Fiore, dal titolo “Briganti – Controstoria della guerra contadina nel Sud dei Gattopardi” edito da Utet. Sono pagine diverse dal solito dove si ha la sensazione concreta di quale strada sia veramente da percorrere per arrivare alla verità, una verità che da sempre appare necessaria per chiudere un brutto capitolo della nostra storia italiana, in particolare di quella del Sud. Un periodo storico, quello post-unitario da sempre dibattuto da scrittori e storici attuali appartenente alla categoria del pensiero dominante da cui, nelle proficue letture, si avverte da subito quella strana sensazione di dover dare prevalenza a un copione ben preciso. Far passare i briganti come dei lazzaroni, uomini violenti che uccidevano per dare forza e vigore solo al proprio egoismo egocentrico.

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L’utopia della Valle. Il documentario di Leo Muscato sui 50 anni del Festival della Valle d’Itria

Si terrà sabato 22 giugno (ore 21.15) presso il Teatro Verdi di Martina Franca la prima proiezione del documentario L’utopia della valle del regista martinese Leo Muscato, scritto con Massimo Bernardini e Laura Perini, dedicato ai cinquant’anni del Festival della Valle d’Itria e prodotto dalla Fondazione Paolo Grassi.
Nell’ambito degli incontri “Mettiamoci all’opera” nati per approfondire le opere e gli autori del 50° Festival della Valle d’Itria, la proiezione, a ingresso gratuito (necessaria la prenotazione al link https://www.eventbrite.it/e/924430505527), sarà un’occasione preziosa per ripercorrere mezzo secolo di storia di arte in musica, di impegno e passione.

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