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(Adnkronos) – “Infrastructure Academy è un momento in cui tutti i player del settore si fermano per riflettere sul percorso intrapreso per ragionare e condividere insieme la visione del futuro. Le infrastrutture oggi spesso sono associate al progetto Pnrr. Oggi vogliamo andare oltre il progetto, oltre il cantiere e avere una visione più end to end, quindi dalla pianificazione alla progettazione fino al cantiere, con un filo conduttore che è quello della sostenibilità". Così Alessandro Savino, amministratore delegato Hilti Italia, durante l'Infrastructure Academy di Hilti Italia, evento dedicato all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni, organizzato in collaborazione con Ais (Associazione Infrastrutture Sostenibili) in svolgimento a Roma. "E' importante avere questa visione più olistica – spiega – tutti gli elementi che noi consideriamo, come digitalizzazione e soprattutto sostenibilità, devono partire a monte nella fase di pianificazione e poi di progettazione, perché il settore delle costruzioni attraversa una fortissima trasformazione, che è inevitabile e va accompagnata, e la sostenibilità è un elemento centrale e dobbiamo capire come supportarla con tutti i nostri player”. “Le costruzioni incidono per il 40% delle emissioni CO2 globali quindi sentiamo un senso di responsabilità e agiamo in maniera concreta, ad esempio il 30% dei nostri attrezzi è fatto con materiale riciclabile. Abbiamo sistemi di staffaggio che hanno certificazioni EDP, quindi lavoriamo in modo trasparente per far capire quanto per noi la sostenibilità sia un driver strategico per guidare la trasformazione delle costruzioni del domani", conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.