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(Adnkronos) – Incendio nell’azienda chimica Kemipol con sede nella zona industriale di Scerne di Pineto, a Teramo. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco. Fiamme altissime e fumo denso che ha raggiunto anche i comuni vicini. In corso l'evacuazione delle fabbriche vicine. I vigili urbani di Pineto hanno diffuso una nota: “A tutti i cittadini del comune di Pineto… Vi autorizziamo a rinchiudervi dentro le vostre abitazioni. Non bisognerà uscire fino a quando l'incendio della Kemipol, impianto chimico della zona industriale non verrà spento".  Così il sindaco della confinante Roseto degli Abruzzi: "L’Amministrazione comunale rende noto che, a seguito dell’incendio divampato nella zona industriale di Scerne di Pineto, visibile anche dalla città di Roseto degli Abruzzi e dai comuni limitrofi a causa del fumo nero che si propaga nei cieli, il sindaco Mario Nugnes è in contatto con il sindaco di Pineto, Alberto Dell'Orletta, la Prefettura e gli enti competenti per monitorare la situazione e adottare eventualmente le misure necessarie. Si invita la cittadinanza a seguire gli aggiornamenti ufficiali. Inoltre, si raccomanda alla popolazione di chiudere porte e finestre per limitare l’ingresso di fumo nelle abitazioni”. Il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, in collegamento con il sindaco di Roseto degli Abruzzi, insieme agli altri sindaci dei comuni limitrofi e al tavolo di coordinamento della Prefettura, ha comunicato che i Comuni sono in fase di predisposizione delle rispettive ordinanze sindacali in merito all’emergenza. Tra le misure che verranno adottate vi saranno sicuramente: la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido nei comuni di Pineto, Roseto degli Abruzzi, Atri, Morro d’Oro e Notaresco per la durata di un giorno; la sospensione delle attività produttive per l’intero territorio di Pineto e per tutte le attività presenti entro un raggio di 2 km dal sito dell’incendio, per la durata di 1 giorno.  Questa sera un incendio è divampato anche alla Mag.ma Spa, in contrada San Martino di Chieti. Dice all'Adnkronos il sindaco di Chieti, Diego Ferrara: "Sono molto preoccupato, perché l'azienda produce e lavora materie plastiche. C'è il potenziale pericolo, quindi, che vengano sprigionati fumi tossici. Chiedo alla popolazione di tenere le finestre chiuse almeno per la notte. Due sono le preoccupazione: che si possano sviluppare fumi tossici e la vicinanza della ditta ad una zona densamente popolata. Sto uscendo adesso, con la Protezione civile per raggiungere il posto". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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