Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Jannik Sinner ancora alle prese con il caso doping e Nick Kyrgios se la ride. Il tennista australiano, da mesi fermo per infortunio, dall'inizio della vicenda ha invocato la squalifica dell'azzurro, positivo a marzo al clostebol e prosciolto da un tribunale indipendente. Ora, l'agenzia mondiale antidoping (Wada) presente ricorso contro l'assoluzione e chiede la squalifica di 1-2 anni per Sinner. Ce n'è abbastanza per ridare voce a Kyrgios, che sul suo profilo Instagram accoglie con soddisfazione la notizia: "Ahahahahaha forse non così innocente dopo tutto, eh?", scrive l'australiano pubblicando una foto di Sinner con la news di oggi. L'exploit social dell'australiano non è né una sorpresa né una novità. Kyrgios, che da commentatore ha assistito al trionfo di Sinner agli US Open, ha più volte criticato l'assoluzione dell'altoatesino. Il numero 1 del mondo, positivo al clostebol in primavera, ha evitato la squalifica perché ha dimostrato di aver assunto lo steroide anabolizzante per una contaminazione accidentale. Kyrgios ha subito invocato la squalifica dell'altoatesino e periodicamente, soprattutto X, è tornato sulla vicenda con messaggi sgradevoli, compreso il tweet sulla sua ex, Anna Kalinskaya, attuale compagna di Sinner.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.