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(Adnkronos) – “ ‘E’ davvero ING?’ è una funzionalità che abbiamo inserito sulla nostra app, su dispositivi mobili e sul sito web che consente ai nostri clienti di verificare se una chiamata ricevuta a nome di Ing lo è davvero”. Sono le parole di Damiano Zanisi, Chief Information Officer Ing Italia, a margine della presentazione di “E’ davvero ING?”, la nuova funzione lanciata dall’istituto bancario, attraverso cui i clienti possono verificare immediatamente se chi riceve una telefonata sul proprio smartphone a nome di ING sia effettivamente un dipendente della banca digitale. Un passo in avanti per contrastare un problema sociale come quello delle truffe e promuovere la cultura della verifica.  “Molte delle frodi iniziano con una telefonata il cui numero compare nella lista come chiamata di Ing e questo rende molto credibile l'interlocutore, che poi utilizza informazioni recuperate dai social o informazioni che ha recuperato su canali non legali, iniziando un'interlocuzione che mira a spaventare il cliente, convincendolo a farsi dare le credenziali d'accesso – spiega Zanisi – Con questa funzionalità chiudiamo una porta in faccia ai frodatori in quanto il cliente può verificare in tempo reale se è veramente la banca che sta chiamando oppure no. Qualora il cliente si accorgesse che non sta parlando con Ing, deve necessariamente riattaccare e contattarci. Abbiamo visto che la funzionalità ha già costretto i frodatori a cambiare modalità di intervento, in quanto non riescono più a chiamare spacciandosi per operatori di Ing”, conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.