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(Adnkronos) – Keir Starmer promette un paese "rinnovato" e "la luce in fondo al tunnel" ma, nel suo intervento alla conferenza dei Labour, continua a usare toni bui e a citare la necessità di "attraversare la tempesta" prima di arrivare a una "Gran Bretagna costruita per rimanere". Nel suo discorso, "una delusione" per il Guardian, il premier è quindi caduto in un lapsus, chiedendo il ritorno "delle salsicce da Gaza…degli ostaggi", scambio di parole dal suono simile in inglese (sausages, hostages). Scivolone che ha creato, se non interesse, traffico web per l'intervento in cui ha chiesto 'moderazione e una de-escalation'' al confine tra Israele e Libano per evitare ''una catastrofe'' in Medio Oriente.  Per il ''Medio Oriente chiedo di nuovo moderazione e de-escalation al confine tra Libano e Israele. Di nuovo, invito tutte le parti a tirarsi indietro dall'orlo del baratro''. Starmer ha quindi ''chiesto nuovamente un cessate il fuoco immediato a Gaza, il ritorno degli ostaggi – qui il lapsus sulle salsicce – e un rinnovato impegno per la soluzione dei due stati, uno stato palestinese riconosciuto accanto a un Israele sicuro e protetto''. In procinto di recarsi a New York, il premier britannico ha detto che ''è questo il messaggio che porterò all'Assemblea generale delle Nazioni Unite quando mi recherò lì più tardi, insieme al nostro fermo sostegno all'Ucraina di fronte all'aggressione russa".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.