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(Adnkronos) – Per festeggiare i suoi 90 anni Sophia Loren ha scelto Roma. "Amo questa città, dove tutto è iniziato. Sono arrivata a Roma con mia madre che avevo 15 anni e ho cominciato a lavorare come comparsa. E' stata una scelta che ha cambiato il corso della mia vita", confida la diva. Così nella Capitale arrivano oggi, nel giorno del suo compleanno, i suoi figli Edoardo e Carlo Ponti, le nuore, i quattro nipoti, che si ritroveranno con sua sorella Maria Scicolone e le sue nipoti, Alessandra ed Elisabetta Mussolini per una festa familiare. I 90 anni della Loren verranno festeggiati anche dal ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce con un evento speciale strettamente privato al The Space Cinema Moderno di Roma. L'attrice italiana tra le più amate di sempre viene insignita di un prestigioso e inedito riconoscimento a lei dedicato. A consegnarlo saranno il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la famiglia, sono previsti interventi di amici dell'artista giunti da tutto il mondo. L'evento fa parte della serie di iniziative che Cinecittà sta organizzando per celebrare i novant'anni di Sophia Loren, tra cui il Lincoln Center di New York e il già annunciato omaggio al Museo Academy di Los Angeles in programma a novembre. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.