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(Adnkronos) –
Sostegno incrollabile all'Ucraina contro la Russia, fino alla sconfitta di Vladimir Putin nella guerra, ma gli Stati Uniti per ora non modificano la propria linea: i missili Atacms a lungo raggio, forniti a Kiev non potranno essere usati, almeno per ora, per colpire obiettivi in territorio russo. A Washington va in scena l'incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer, i principali sostenitori del paese guidato da Volodymyr Zelensky. "Putin non prevarrà", ha detto Biden all'inizio dei colloqui con il premier britannico. Usa e Regno Unito hanno appena inviato un nuovo pacchetto di aiuti. Londra, in particolare, si è ulteriormente impegnata a fornire missili Storm Shadow, che hanno una gittata di almeno 250 km e possono colpire basi e depositi russi ben oltre il confine. I media britannici, nei giorni scorsi, hanno fatto riferimento all'orientamento del governo guidato da Starmer: i vincoli posti all'impiego degli Storm Shadow sembrano destinati a cadere. Anche gli Stati Uniti, attraverso le parole del segretario di Stato Antony Blinken, in settimana hanno manifestato la volontà e la disponibilità ad adeguare le proprie posizioni all'evoluzione della guerra. Evidentemente, però, la Casa Bianca non ritiene ancora opportuno far scattare un semaforo verde in toto. Gli Stati Uniti in sostanza non hanno cambiato la loro posizione sulle restrizioni per le forze armate ucraine all'uso di armi americane in territorio russo e "oggi non ci sarà nessun nuovo annuncio", ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, prima dell'incontro tra Biden e Starmer. "Non c'è alcun cambiamento nel nostro approccio su questo argomento", ha detto in un briefing con i giornalisti. Putin, davanti all'ipotesi di un ok all'uso 'libero' degli Atacms, ha inviato nelle ultime ore minacce esplicite: "La Nato diventerà parte della guerra", ha detto in sintesi il presidente russo. "Questo genere di retorica è certamente e incredibilmente pericolosa, ma non è nuova, non è nuova per la Russia", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karin Jean-Pierre. "E' la loro aggressione, è quello che ha fatto Putin", ha aggiunto in un riferimento all'invasione dell'Ucraina.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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