Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Vittoria Guazzini e Chiara Consonni conquistano la medaglia d'oro nel ciclismo su pista, specialità madison, alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il trionfo consegna alla spedizione azzurra la 33esima medaglia ai Giochi: 11 ori, 11 argenti e 11 bronzi. Guazzini e Consonni chiudono con 37 punti e precedono Gran Bretagna (Barker-Evans), argento con 31 punti, e Olanda (van Belle-van der Du), bronzo con 28 punti. "Devo ringraziare Vittoria, non ho parole. Nella prima parte di gara ci siamo un po' perse, poi ci siamo ritrovate e lei ha colmato qualcosa che io non avevo: la madison si fa in due, non potevo chiedere di meglio", dice Consonni a RaiSport. "Chiara aveva una gamba straordinaria. All'inizio eravamo un po' sballate, ma non siamo andate nel panico perché la madison è sempre lunga. Abbiamo detto 'o la va o la spacca' e abbiamo spaccato, abbiamo vinto le Olimpiadi: eravamo in due in pista, ma c'erano tante persone sugli spalti a sostenerci. Siamo sempre state lì a pensare che le altre erano più forti – dice Guazzini -: oggi siamo state noi le più forti". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.