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La calda stagione d’arte di Milano si apre con una mostra d’eccellenza dell’artista Marlene Dumas. Sudafricana di nascita e olandese di adozione, Marlene Dumas è una delle più grandi artiste del panorama internazionale che dal 13 marzo al 17 giugno viene ospitata negli spazi della Fondazione Stelline.
Sorte, questo il titolo della personale. Ventidue i dipinti, di cui quindici inediti, realizzati appositamente per l’evento milanese. Altri sette invece i lavori provenienti direttamente dalla recente mostra londinese “Forsaken”. Completano l’esposizione altri quindici lavori tra acquerelli e disegni storici.
Marlene Dumas è stata una delle più importanti figure di spicco delle ricerche espressive e sperimentali dell’arte figurative degli anni Ottanta. Dopo un vuoto temporale durato quasi quarant’anni, dove emergevano le avanguardie e i modernismi, si deve a queste figure il merito di aver segnato il ritorno agli strumenti figurativi e ad un ruolo tradizionale dell’artista e dell’arte stessa. Tra i quindici lavori inediti, tre sono legati alla storia del luogo stesso che ospita l’esposizione: l’ex collegio delle giovani orfane “le Stelline” raccontato attraverso una visione della situazione di quel posto, tra sorte e accoglienza.
Il percorso espositivo definisce i temi trattati molto cari all’artista, quali il dolore e le vicende drammatiche che accomunano l’esistenza umana.
Benchè la maggior parte dei suoi modelli siano icone o frammenti residui della cultura cristiana, il Crocifisso e la Pietà non sono solo simboli religiosi ma segni universali in cui la fede si unisce al dramma e l’amore interagisce con il dolore. Legati dal profondo binomio, è vista in egual modo la tragica fine di personaggi dello spettacolo, del mondo della cultura,visibili nei ritratti che Marlene Dumas ha dedicato ad Amy Winehouse o a Pier Paolo Pasolini e ancor di più nella rappresentazione di Anna Magnani in Mamma Roma.
A questo ricco percorso Marlene Dumas è giunta attraverso un incontro con la città di Milano e con le opere della sua storia dell’arte. In mostra si sente l’eco e il rimando dei crocifissi lignei del Museo del Castello Sforzesco e delle Madonne che, secondo l’iconografia medievale, offrono il proprio Figlio e un singolare omaggio alla Pietà Rondanini di Michelangelo, visto come emblema di questo legame con la città.
L’esposizione, curata da Giorgio Verzotti, nasce da un progetto ideato da Camillo Fornasieri, Alessandra Klimciuk, Jolie van Leeuwen, Pasquale Leccese ed è promossa e organizzata dalla Fondazione Stelline, con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia di Milano e il supporto del Regno dei Paesi Bassi e del Mondriaan Fund, Amsterdam.
La rassegna è arricchita dalla proiezione del film "Miss Interpreted (Marlene Dumas)"(1997, 63′, MM productions, Amsterdam), realizzato e diretto da Rudolf Evenhuis e Joost Verhey, in una versione postprodotta in italiano appositamente per la mostra.
La mostra Marlene Dumas, dal 13 marzo al 17 giugno 2012 – Fondazione Stelline, corso Magenta 61, Milano