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Essere o Apparire? E’ questo il dilemma che muove le gesta dell’attore Michele Caputo nel ruolo di Mario nell’esilarante commedia "Anche l’occhio vuole la sua parte" in scena dal 23 marzo al Teatro Cilea di Napoli.
Mario è stato tradito dalla moglie e sbattuto fuori casa, viene ospitato da Massimo un amico appena conosciuto che gli presta l’appartamento. Disperato e ancora perdutamente innamorato della moglie che continua a rifiutarlo Mario tenta il suicidio, ma viene salvato dal suo amico d’infanzia Emilio. Tra gag e comicità Mario si domanda se abbia veramente voglia di tornare alla monotonia della vita coniugale con Silvia, quando l’arrivo improvviso di una donna affascinante, Simona, gli farà dimenticare le pene d’amore. Per non diventare lo zimbello degli amici Mario dovrebbe fingere di essere diverso da come realmente è. L’ansia di essere giudicato dagli altri lo mette al centro di un dilemma: scegliere di seguire il suo sentimento o sottostare al giudizio espresso dagli altri? La soluzione arriverà con un colpo di scena tutto da ridere.
"Anche l’occhio vuole la sua parte" ha per sottotitolo "Una commedia con quel qualcosa in più" e le premesse per assistere ad un qualcosa in più ci sono tutte; con la regia di Maurizio Casagrande il cast vanta tra i suoi interpreti Michele Caputo noto al pubblico televisivo per le sue partecipazioni a L’Ottavo Nano Pippo Chennedy Show e Zelig, Cristina d’Alberto nel ruolo di Silvia, la moglie di Mario, (una curiosità : Cristina di origine veneta sta imparando alla perfezione il napoletano lingua parlata dall’intera compagnia durante le prove). Completano il cast Andrea di Maria nei ruolo di Emilio, l’amico d’infanzia di Mario, e Tiziana di Giacomo nei panni dell’affascinante Simona, che sconvolgerà i piani e la vita di Mario.
La commedia in due atti scritta da Michele Caputo e Francesco Velonà si è aggiudicato nel 2011 il Premio Albatros per essere “…..uno spettacolo che sottolinea con ironia l’eterna contrapposizione tra apparire ed essere, indotta all’estremo limite da un mondo troppo spesso dedito all’effimero”. Le scene sono di Giusy Giustino e i costumi di Paola de Luca. Gli ingredienti per ridere ci sono tutti e la professionalità del cast è già una garanzia per bissare il successo di pubblico dello scorso anno, quando per tre settimane sia il Teatro Diana che il Delle Palme di Napoli registrarono il tutto esaurito.
Dal 23 marzo al 1 aprile 2012 la compagnia si esibirà al Teatro Cilea di Napoli, e successivamente alla fine di aprile sarà al teatro Ambra Jovinelli di Roma; da ottobre la commedia arriverà nei teatri di Milano.
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