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(Adnkronos) – Sarà attivo già per l’anno accademico 2024-2025, all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il corso di Laurea in Medicina veterinaria, primo nella regione Lazio. Molto atteso nel panorama accademico nazionale – spiega l’Ateneo in una nota – il corso punta a rispondere alle crescenti esigenze del settore veterinario e alle sfide globali delineate dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). È “particolarmente orgoglioso” di comunicarlo il rettore Nathan Levialdi Ghiron. Si tratta del “coronamento di un articolato percorso accademico – dichiara – Dopo anni di intenso lavoro che ha visto impegnata tutta la comunità accademica, siamo entusiasti di vedere finalmente l'avvio del primo anno del Corso di Laurea in Medicina veterinaria. Questo traguardo rappresenta la realizzazione di un progetto che ha richiesto anni di dedizione e sforzi concreti per arrivare a offrire ai nostri studenti una formazione di eccellenza. A partire da settembre, sarà possibile accedere a un programma di studi innovativo e all'avanguardia, progettato per rispondere alle crescenti esigenze del settore veterinario. Il corso prepara i futuri medici veterinari a contribuire significativamente alla salute e al benessere degli animali, fornendo le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide che un settore così delicato pone in maniera sempre più incalzante”. Secondo l’Oms, il 60% delle malattie infettive conosciute sono zoonosi, ovvero trasmesse dall'animale all'uomo, mentre il 75% delle malattie emergenti ha origine animale e per questo è di fondamentale importanza avere un approccio integrato e multidisciplinare nella prevenzione e gestione delle malattie a livello dell'interfaccia animale-uomo-ecosistema. Il nuovo corso di laurea di Roma Tor Vergata, che accoglie 80 nuovi studenti e studentesse – tra gli oltre 900 che hanno fatto domanda nei test di quest'estate – si propone di formare, a partire dall'anno accademico 2024-2025, professionisti e professioniste capaci di equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute degli animali e degli ecosistemi (in cui anche l'essere umano vive) in linea con il concetto "One Health" promosso dalle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), dalla World Organisation for Animal Health (Woah), dal Programma delle Nazioni unite per l'ambiente (Unep) e dall’Oms. Con oltre 60 milioni di animali da affezione in Italia di cui circa il 10% risiede nel Lazio – informa la nota – è evidente l’importanza di formare professionisti dedicati al benessere degli animali domestici. L’aumento della sensibilità della popolazione nei confronti del rapporto uomo-animale prevede una crescita della domanda di veterinari specializzati nella cura degli animali da compagnia. Il Lazio, inoltre, con la sua rilevante filiera agro-zootecnica, necessita di medici veterinari altamente qualificati per garantire la tutela della salute del consumatore attraverso la gestione della salute degli animali da reddito, il management delle filiere zootecniche, le certificazioni di qualità e l’ispezione degli alimenti di origine animale. Inoltre, la regione ospita numerosi centri di eccellenza nella ricerca biomedica, farmaceutica e biotecnologica, contesti nei quali il medico veterinario svolge un ruolo cruciale sia nella medicina traslazionale che nello sviluppo farmaceutico. Il nuovo corso di Laurea in Medicina veterinaria di Roma Tor Vergata è incardinato nel dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale della facoltà di Medicina e chirurgia e offre a studenti e studentesse aule moderne e attrezzate per la didattica frontale e per le esercitazioni, nonché un ospedale veterinario all’avanguardia per la pratica clinica nella nuova sede dell’Ospedale veterinario Gregorio VII, in via della Vignaccia a Roma. "Scegliere di diventare veterinario – spiega Levialdi Ghiron – non è solo una decisione professionale, ma una vera e propria chiamata dettata dalla passione per gli animali e dal desiderio di prendersi cura del loro benessere e quindi anche del nostro. Questa professione richiede dedizione, empatia e un impegno costante verso la ricerca scientifica e l'innovazione. È una carriera che offre sfide quotidiane e immense soddisfazioni, nella consapevolezza che ogni piccolo gesto può avere un grande impatto sul mondo che ci circonda. Siamo orgogliosi di poter sostenere e formare studenti motivati da questa passione, pronti a fare la differenza. La nuova offerta formativa – conclude – rappresenta un significativo passo avanti per l’Università di Roma Tor Vergata e per tutta la regione Lazio, contribuendo a formare professionisti altamente qualificati in un settore vitale per la salute pubblica e il benessere animale". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)