Tempo di lettura: 2 minuti
"La partita è capire come devono funzionare le Fondazioni liriche in Italia e la regolamentazione delle masse artistiche. Il problema è il bilancio". Lo ha detto il sindaco di Bari, Michele Emiliano, che in qualità di presidente del Consiglio d’amministrazione della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, ha tenuto oggi un incontro con i giornalisti per parlare del commissariamento della Fondazione, deciso ieri dal ministro per la mancata nomina del Sovrintendente da parte del Cda della Fondazione.
Per Emiliano, "la Fondazione Petruzzelli è tra le meglio gestite in Italia e sarebbero sufficienti anche un paio di milioni di euro, per risolvere i nostri problemi che riguardano fondamentalmente il rinnovo dei contratti". Il presidente della Fondazione ha anche annunciato che chiederà al Cda di non presentare alcuna controdeduzione alla richiesta di commissariamento del ministro (la legge concede 7 giorni per poterlo fare) in modo da accelerare ulteriormente la procedura di nomina. "Così – ha detto Emiliano – potranno essere eliminati tutti i dubbi sollevati sulla trasparenza della gestione della fondazione".
Emiliano ha ribadito quanto aveva già fatto sapere ieri, di aver cioè chiesto lui stesso al ministro il commissariamento: "Quando ho chiesto al ministro – ha spiegato – di incontrarlo insieme con gli altri soci pubblici della Fondazione per trovare una modalità di gestione, Ornaghi non lo ha fissato, anzi ha insistito perchè nominassi un nuovo sovrintendente, un’altra persona da immolare perchè sarebbe costretto a lavorare senza un budget preciso.
A quel punto ho chiesto un commissario, un funzionario che si renda conto dei problemi concreti. E’ necessario anche un chiarimento con i sindacati nazionali del settore".
Per Emiliano, "se i sovrintendenti degli enti lirici italiani non dovessero subire tanti ricatti e avessero un quadro economico chiaro, conoscessero con esattezza l’ammontare del bilancio su cui contare sarebbero certamente più liberi". Per quanto riguarda il futuro della programmazione, "se dovessero tagliarci una parte del finanziamento previsto dal Fus (Fondo unico dello spettacolo) – ha concluso Emiliano – potrebbe essere in parte compromesso".
La vignetta è del nostro fumettista Pierfrancesco Uva