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(Adnkronos) – “Quelli presentati oggi sono due piani che guardano al futuro e allo sviluppo della nostra azienda. In questi anni, Gruppo Cap, che si occupa del servizio idrico integrato nella città metropolitana di Milano, è stato colpito, come la quotidianità di tutti noi, dai cambiamenti climatici e in questo senso abbiamo adattato il piano di sostenibilità 2019 e il piano industriale, che aggiorniamo ogni anno, in base a questa prospettiva”. Così Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap, a margine dell’evento di presentazione del Piano industriale 2024-2028 e del Piano di Sostenibilità 2023-2033 di Gruppo Cap.  “Continua il cambiamento di pelle della nostra azienda. L'obiettivo è quello di non essere più un’utility che si occupa soltanto di acqua – spiega Santagostino – ma che fa sinergia anche con altri settori, come quello dell'ambiente e dell'energia, e avendo come ambito complessivo di sviluppo quello dell'economia circolare”.  Con particolari interventi Gruppo Cap si impegna nella riduzione delle emissioni e anche delle perdite della rete idrica: “Queste sono due delle sfide che abbiamo davanti – prosegue il presidente di Gruppo Cap – grazie al finanziamento del Pnrr di 42 milioni e un investimento complessivo di 96 milioni, ridurremo le perdite idriche da qui al 2026, portandole sotto il 17%, arrivando al 15% entro il 2033. Ci siamo presi un grande impegno anche in termini di decarbonizzazione, con l'obiettivo di ridurre del 42% le emissioni di Scopo 1 e Scopo 2 e del 25% quelle della filiera”, conclude.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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