Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – "In merito alle aspettative sugli effetti degli incentivi, dei quali sono state lanciate diverse tipologie, abbiamo visto che gli incentivi dedicati ai veicoli elettrici ad emissioni zero si sono esauriti praticamente in un giorno, a conferma dell’attesa che c’era sul mercato per questo genere di sostegno. Il cliente ce lo sta chiedendo. Abbiamo bisogno di far crescere e migliorare l'accessibilità al prodotto, per l'acquisto o il noleggio del veicolo. La disponibilità degli incentivi aiuta ad andare in questa direzione. Ad oggi c’è ancora la disponibilità per gli incentivi dedicati ai veicoli ibridi con la spina e anche per i veicoli con ibridazione leggera, è quindi assolutamente importante che anche il governo agisca in questa direzione per sostenere la transizione verso i veicoli ad emissioni zero". A dirlo è Santo Ficili, managing director di Stellantis Italy, intervenuto in occasione dell’evento ‘Pay per Use, muoversi in un mondo che cambia’, durante il quale è stata presentata l’indagine annuale sulla mobilità degli italiani condotta da Aniasa (l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità) e Bain & Company.  Guardando poi agli obiettivi europei sullo stop alla vendita dei veicoli a benzina e diesel, Ficili spiega: “E’ ancora presto per capire che cosa succederà. Il Parlamento si è insediato da circa dieci giorni, quindi è molto difficile capire quelle che possano essere le evoluzioni. Noi siamo pronti, rispettiamo sempre quelle che sono le direttive della Comunità europea. Abbiamo una gamma di prodotto pronta per poter soddisfare qualsiasi eventuale richiesta, anche di cambiamento rispetto alle tempistiche. Abbiamo delle piattaforme che ci consentono di proporre ai nostri clienti veicoli elettrici, ibridi o, in qualsiasi caso, pronti agli eventuali cambiamenti che dovessero arrivare dalla Comunità Europea”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.