Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Elmahdi Halili, il cittadino di origine marocchina arrestato questa mattina dalla polizia di Torino, a conclusione di un’indagine condotta dalla Digos torinese, con l'accusa di partecipazione ad associazione terroristica internazionale, secondo gli investigatori quando era detenuto nel carcere Bancali di Sassari, avrebbe prospettato l'intenzione di compiere azioni violente. Dalle indagini, infatti, emerge che in una lettera inviata durante la reclusione si sarebbe definito "cellula dormiente" che "passerà all'azione presto per neutralizzare il nemico" e sempre in carcere avrebbe conservato una foto di un terrorista islamico, corredata da frasi in urdu riportanti frasi che invitavano i 'soldati dello Stato islamico' a 'sfoderare le spade' e si sosteneva che o ci sarebbe stata la vittoria o avrebbero incontrato Allah come martiri.  Il 29enne, considerato autore dei primi testi di propaganda jihadista in italiano, era già stato arrestato due volte, nel 2015 e nel 2018, sempre con l'accusa di terrorismo. A fine luglio 2023 era stato scarcerato ma per intoppi burocratici non era stato espulso e sempre lo scorso anno, secondo quanto emerge ancora dalle indagini, durante la frequentazione di una moschea a Torino nel corso di una funzione religiosa avrebbe prima aggredito l'Imam con frasi in lingua araba e italiana e, poi, lo avrebbe colpito con pugni al volto.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.