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Una vera e propria Scuola di Politica all’interno dell’Università. L’idea è dell’Università Suor Orsola Benincasa e nasce da quest’anno, dopo il successo del ciclo di lezioni sperimentali dello scorso anno, in seno alla Scuola Europea di Studi Avanzati, uno dei Centri di eccellenza ed alta formazione dell’Ateneo. Sarà rivolta a laureati di ogni disciplina (soltanto 50 i posti e dunque un numero programmato di allievi) e si chiamerà “Scuola Europea di Alti Studi Politici”.
Il progetto è stato presentato all’Università Suor Orsola dal Rettore del Suor Orsola Lucio d’Alessandro e dall’onorevole Ciriaco De Mita, ai quali è affidata la direzione scientifica della “Scuola Europea di Alti Studi Politici”, e da una rappresentanza dei membri del prestigioso comitato scientifico della Scuola di Politica composta dagli storici Eugenio Capozzi e Piero Craveri e dallo storico delle dottrine politiche Gennaro Carillo.
“La Scuola Europea Alti Studi Politici – ha spiegato d’Alessandro – si propone di offrire ad un selezionato numero di laureati, operatori della vita pubblica, un’alta formazione nel campo dell’analisi e della programmazione strategica delle scelte relative alla vita collettiva nei suoi diversi livelli nazionali ed internazionali. In un tempo in cui la politica sembra aver perso il ruolo di arte regina della vita pubblica, di nobile garante degli interessi e delle scelte dei cittadini con la conseguenza di un sempre maggior distacco tra la popolazione e chi opera nelle istituzioni, cioè tra i rappresentanti e i rappresentati del nostro sistema democratico, ci è sembrato importante offrire ai giovani un percorso che ne spieghi le fondamentali difficoltà, gli accidentati percorsi, tanto in sede teorica quanto di concreta e vissuta prassi repubblicana ma ne rilevi anche il meccanismo virtuoso e il complessivo fascino”.
La Scuola Europea di Alti Studi Politici si svolgerà mediante lezioni magistrali di circa due ore ciascuna con cadenza settimanale affidate a studiosi ed esperti a livello nazionale ed internazionale, seguite da un dibattito con i corsisti. Il ciclo di lezioni sarà diviso in tre trimestri e si incentrerà per ciascuno di essi sul seguente principale tema: Democrazia e rappresentanza.
“Abbiamo scelto questo tema – ha spiegato Ciriaco De Mita – perché la nostra preoccupazione è quella di aiutare i giovani a comprendere meglio i movimenti e i mutamenti del quadro politico attuale. E crediamo che questo sia possibile solo attraverso una riflessione ed uno studio attento di tutte le dinamiche politiche viste da varie angolazioni, ovviamente senza la pretesa di indicare proposte o norme da seguire”.
E De Mita ha voluto sottolineare l’importanza di una solida preparazione nell’approccio alla vita politica anche con una stoccata all’ultimo governo Berlusconi. “Senza voler esprimere giudizi sull’attuale compagine di governo – ha spiegato De Mita sollecitato dagli studenti sul tema del governo tecnico – è già un sollievo vedere che al governo del Paese vi siano persone preparate e di alto profilo culturale e professionale ed è rassicurante almeno sentire i membri del governo spiegare le scelte politiche in un italiano corretto, il che non sempre avveniva con i loro predecessori. E soprattutto questo è un momento in cui c’è bisogno di parlare con sobrietà ed agire con decisione a differenza di quanto avveniva in passato quando si pensava di rispondere ai problemi della crisi affermando che in Italia si possa misurare il benessere economico dalle prenotazioni nei ristoranti ed esponendoci al pubblico ludibrio internazionale così come è avvenuto con il sagace intervento di Roberto Benigni al quale ho assistito al Parlamento Europeo”.
E proprio per analizzare il mondo della politica sotto varie angolazioni e consentire agli allievi una preparazione completa per la Scuola Europea di Alti Studi Politici è stato allestito un comitato scientifico e quindi un gruppo di docenti che consentirà di toccare tutte le tematiche connesse alla politica: dalla storia con Eugenio Capozzi, Piero Craveri e Giuseppe Galasso all’analisi delle diverse dottrine politiche con Gennaro Carillo e Dino Cofrancesco, dalla filosofia del diritto e della politica con Francesco De Sanctis, Biagio De Giovanni e Roberto Esposito all’economia con Riccardo Martina e Stefano Zamagni, dalla comunicazione politica con Paolo Mieli al diritto con il presidente emerito della Corte Costituzionale Francesco Paolo Casavola fino ai problemi dell’attualità politica con Pier Luigi Celli, Ernesto Galli della Loggia e Giuseppe De Rita.
Il bando di partecipazione è disponibile online sul sito web www.unisob.na.it. La scadenza del termine per le iscrizioni è fissata al 25 Gennaio 2012 e il costo simbolico di partecipazione è fissato in 100 euro per tutta la durata del corso da Febbraio a Maggio 2012.