Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Var, si cambia? La Fifa apre all'utilizzo del Var 'a chiamata', su richiesta degli allenatori per episodi dubbi durante la partita. Rispetto al regolamento attuale, si andrebbe quindi a seguire la linea degli sport americani o nel tennis: nella NFL e nella NBA, in particolare, sono i coach a chiedere agli arbitri di analizzare le immagini relative a situazioni di campo. "Abbiamo l'intenzione di sviluppare e migliorare la VAR, che è stata già implementata da 65 Federazioni. E' stata prodotta una tecnologia più basilare, con meno telecamere, per cui sarà più alla portata di tutti", dice il presidente della Fifa, Gianni Infantino, al Congresso a Bangkok. Un sistema che "è già in fase di sperimentazione", fa sapere Infantino, che ricorda l'Occhio di falco in uso nel tennis per cui "gli allenatori potranno chiedere l'intervento della Var due volte a partita, anche su invito dei propri calciatori. Nel caso in cui la decisione dell'arbitro sarà cambiata dopo l'intervento del Var, il tecnico che ne ha chiesto l'intervento continuerà ad avere due possibilità di richiesta". L'utilizzo attuale del Var fa discutere in diversi paesi. In Svezia, i club hanno detto no all'utilizzo dello strumento che verrà accantonato dalla prossima stagione nei match di campionato. Si profila l'ipotesi di una svolta radicale anche in Premier League: le società del massimo campionato inglese, la lega più ricca del mondo, voteranno sull'impiego della tecnologia. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.