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(Adnkronos) – “Albergo Etico Cesenatico è una struttura che ci siamo convinti potesse essere riqualificata per rinascere a nuova vita. E proprio contestualmente abbiamo incontrato Albergo Etico, un'impresa sociale che opera nel settore turistico ricettivo con cui abbiamo fatto un progetto ad impatto sociale. Abbiamo acquistato l'albergo in asta, lo abbiamo riqualificato con la partecipazione di scuole e di associazioni del territorio e lo abbiamo trasformato in un hotel che fornisce opportunità di formazione e di lavoro a personale con disabilità, persone fragili, in particolare ragazzi con la sindrome di Down, all'interno di una struttura alberghiera che è stata riqualificata e restituita alla città”.   Lo ha detto Daniele Levi Formiggini, editorialista del service ARECneprix e consigliere di amministrazione di fondazione Illimity, durante il panel “I criteri ESG nella catena del valore: metodologie a confronto”, uno dei numerosi appuntamenti in programma nella seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild – Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. “In fondazioni Illimity siamo convinti che creare valore non significhi solo fare utili ma anche essere utili – sottolinea Levi Formiggini – La Fondazione è nata con l'obiettivo di rigenerare immobili per destinarli a progetti di impatto sociale. Operiamo con una modalità un po' diversa rispetto alle fondazioni bancarie tradizionali: non facciamo erogazioni liberali, ma lavoriamo con operatori specializzati nella finanza d'impatto, progettisti sociali e con un network di aziende, enti no profit, associazioni che si uniscono a noi nella generazione di spazi di inclusione, di coesione e di benessere sociale”, le parole del consigliere di amministrazione della Fondazione. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.