(Adnkronos) – “Stiamo per assistere al più grande trasferimento di ricchezza in mani femminili, si parla per gli Stati Uniti circa 33 trilioni che verranno trasferiti dalla generazione dei baby boomers alle nuove generazioni, prevalentemente donne”. Queste le parole di Alberica Brivio Sforza, managing director Lombard Odier Italy, durante il Family business forum di Lecco. “Si tratta di un cambiamento epocale, che vede operatori come noi obbligati ad adattarsi nel pensare a un nuovo modo di servire questo nuovo tipo di clientela. Per fortuna noi, che abbiamo già circa il 20% clienti donne, abbiamo capito quelle che sono le loro richieste. In primis le donne, essendo generalmente più generose, tendono a voler pianificare molto accuratamente il passaggio generazionale. In secondo luogo, la donna oltre al rendimento finanziario dei suoi investimenti spesso richiede qualcosa di più. E questo qualcosa di più spesso lo trova nella sostenibilità, per cui ci chiede di investire con un sistema che va anche oltre quello puramente finanziario, ma che abbia un impatto sul mondo”, aggiunge Brivio Sforza. “E la sostenibilità è spesso uno di questi temi. Noi come Lombard Odier siamo una delle banche che prima delle altre ha investito nella sostenibilità per renderci più competenti in una transizione sostenibile”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.