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(Adnkronos) – “Dopo la prima edizione del 2018, la successiva sulle Smart City, quindi la Green economy e le Economie circolare, quest’anno il tema healt care ci porta a trovare soluzioni innovative volte a migliorare il sistema sanitario”. Vito Savino illustra così il Concorso Idea, a cura della Commissione Start up dell'Ordine degli Ingegneri, all’interno degli “Stati generali delle ingegnerie digitali”, organizzati a Milano dall’Ordine degli ingegneri. “Idea” è un concorso promosso proprio dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano che ha come obiettivo la valorizzazione di progetti imprenditoriali innovativi che operano nell’ambito di una tematica specifica, scelta ogni anno sulla base di criteri che impattano sulle società. Per la quinta edizione, quella del 2005, il tema scelto dà il nome al progetto Healt care Idea. “In questo percorso, diventa fondamentale individuare gli utenti di riferimento per capire i bisogni dei clienti e pensare a un prodotto che riesca a produrre risposta”, ha aggiunto Savino.  "Abbiamo voluto premiare l'innovatività, perché l'innovazione è un qualcosa che va cavalcata altrimenti ti travolge".  Il tema scelto per l’edizione 2024 dà il nome alla competizione, “Health Care Idea”: “La risposta è stata molto ampia e valida. C'è stata una prima fase di selezione basata su innovazione e forze del team – ha illustrato Savino – Dopo il primo screening abbiamo identificato cinque start up finaliste che sono state invitate nel contesto degli Stati Generali e che hanno presentato i loro progetti, tutti di alta qualità. Ci hanno condotto all’idea di premiare tutti e dare a tutti un riconoscimento”. Cinque le Start Up selezionate che hanno toccato i temi più variegati: “Si è parlato della possibilità di semplificare il trasporto fisico dei pazienti nei centri di cura andando a colmare un gap laddove non ci sono strutture adeguate per il trasporto, usando anche algoritmi di prossimità per velocizzare il processo. Sempre sul tema dello spostamento – ha continuato – c'è stato un'altra proposta complementare ma che porta la cura dal paziente, cioè propone la possibilità di prenotare degli esami a domicilio e di far arrivare una equipe medica attrezzata direttamente a casa abbattendo così i tempi di prenotazione e costi. Altra startup di questa edizione – ha indicato Savino- ha aperto all'ambito della formazione clinica a distanza post-laurea, un tema in cui si è trovato un gap sia economico sia di contenuti ampiamente colmato dal team di questi ragazzi molto specializzato nell'offrire contenuti di formazione sia in modalità on line sia con contenuti fruibili in modo asincrono. Siamo contentissimi della riuscita dell'evento". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.