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Dallo stesso autore di "A piedi nudi nel parco" e "La strana coppia" un testo arioso e intenso apre la stagione del Bravò.
Una riflessione sul valore degli affetti familiari, spesso la vera forza motrice di ogni realizzazione personale.
"Gli alberi sono come le persone. Se si accorgono che non gli vuoi bene, ti lasciano con un palmo di naso". E poi invece ci sono alcune persone che godono del nostro affetto incondizionato, simile a una pianta che cresce rigogliosa nonostante nessuno se ne occupi. Amori rasposi, altalenanti, che non risparmiano nemmeno i rapporti genitori-figli come insegna "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, apprezzato autore statunitense di oltre sessanta sceneggiature teatrali e cinematografiche tra cui "A piedi nudi nel parco", "La strana coppia" e "Invito a cena con delitto".
Una produzione Nikolaus apre il cartellone del teatro Bravò di Bari per la regia di Gianni Ciardo in scena giovedì 10 e venerdì 11 novembre alle 21 e poi ancora dal martedì al venerdì successivo alla stessa ora.
Una storia delicata e a tratti commovente che mette in scena, attraverso dialoghi serrati, le tipiche animosità di vita familiare che tuttavia ne costituiscono, spesso inconsapevolmente, la linfa vitale. Una famiglia, quella della vivace e indisponente Libby Tucker (Lucrezia Rossetti), spezzata sedici anni prima quando suo padre Herb (Lorenzo D’Armento) ha deciso di separarsi dalla moglie e trasferirsi a Las Vegas per lavorare come sceneggiatore. Spavalda e (apparentemente) sicura di sé, Libby irrompe a Hollywood con il sogno di diventare attrice e la pretesa di un aiuto da parte del padre a introdursi nel mondo delle star saldando così, dal suo punto di vista, un debito morale dopo l’abbandono. Non sa, Libby, di essere come un tornado nella vita di Herb che sta attraversando una crisi creativa e, pigrizia o timore, non solo non riesce a mettere il proprio talento sulla carta, ma sta mandando a rotoli tutto, compresa la relazione con la nuova compagna Steffy Blondell (Tiziana Gerbino), una truccatrice cinematografica. Saggia e sensibile sarà proprio quest’ultima a mediare la delicata situazione tra padre e figlia ricordando a tutti una verità ben nota: "Amare qualcuno significa stare in ansia ogni minuto della tua vita".
Scenografie: Rosa Lorusso, costumi: Angela Varvara, fonico e luci: Giuseppe Dentamaro.
Biglietto intero:12 euro; Ridotto: 10 euro (valido per soci o tesserati associazioni, CRAL, studenti universitari, under 18 e over 65).
Previste agevolazioni per gli ingressi agli spettacoli dal martedì al giovedì.
Necessaria prenotazione telefonica (339.8903522 – 331. 6473886) oppure a mezzo e.mail (sul sito www.teatrobravo.com). E’ possibile inoltre ancora sottoscrivere le tessere associative per l’intera stagione (Intero, 38 euro; Ridotto, 36 euro per associazioni, CRAL, studenti universitari, under 18 e over 65) che dà diritto ad assistere ai sei spettacoli in programma e a ricevere uno sconto sui Fuori Programma.
Info: Via Stoppelli, 10 – Bari, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.