Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – “Gbc Italia è a disposizione del Governo con i propri contenuti tecnici. Si parla di un costo di 275 miliardi di euro per l’operazione, una spesa che oscillerà tra i 20 e i 55 mila euro a famiglia. Ecco perché bisogna partire immediatamente in maniera concreta, predisporre un recepimento tenendo presente le peculiarità del nostro territorio, come il rispetto dei requisiti di resilienza e quindi di risposta sismica dell’edificio che, purtroppo, questa direttiva non prende in considerazione”. Lo ha detto Fabrizio Capaccioli, presidente del Green building council Italia, a margine del 3° Summit nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta.  “Alla base della Direttiva Epbd4 il principio dell' Energy efficiency first – sottolinea Capaccioli – entro il 2030 la prima tappa di riduzione dei consumi del 16% e del 20-22% entro il 2035. La direttiva pone una restrizione chiave: la maggior parte delle ristrutturazioni dovrà coinvolgere il 43% degli edifici meno efficienti. Questo significa che gli obiettivi non potranno essere raggiunti solo attraverso la costruzione di nuovi edifici; in Italia, particolare attenzione sarà data alle ristrutturazioni di cinque milioni di edifici esistenti. Ora resta l’approdo sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Sarà responsabilità dei singoli Paesi fissare le strategie e le azioni necessarie per raggiungere tali traguardi attraverso i loro piani".  L'approvazione della direttiva 'case green' da parte dell'Ue "rappresenta un passo significativo verso l'obiettivo comune di un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050. Tuttavia – fa notare Capaccioli – è importante considerare con attenzione le implicazioni e le sfide che questa direttiva potrebbe comportare per l'Italia. È necessario adottare un approccio equilibrato e pragmatico nell'implementazione di queste nuove norme, garantendo una transizione graduale e sostenibile verso un ambiente edilizio a basse emissioni di carbonio". Gbc Italia "si impegna a lavorare in collaborazione con le istituzioni per trovare soluzioni che concilino l'obiettivo di riduzione delle emissioni con le esigenze e le peculiarità del contesto italiano, a partire dal tema della resilienza degli edifici. La direttiva – conclude – non affronta specificamente l'aspetto sismico delle costruzioni. Per l'Italia e per altre regioni sismiche, questa è una questione di vitale importanza, per garantire la sicurezza delle persone e la protezione degli edifici in caso di eventi sismici”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.