Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
William e Kate starebbero facendo del loro meglio per porre fine al dissidio familiare con Harry e Meghan Markle. Lo ha detto al Mirror l'esperto reale Tom Quinn, secondo cui il principe e la principessa di Galles cercherebbero di risolvere il rapporto teso con il duca e la duchessa di Sussex, invitandoli a portare i loro figli Archie e Lilibet in visita nel Regno Unito. Tuttavia, Meghan avrebbe puntato i piedi e rifiutato. "William e Kate – ha raccontato Quinn – hanno chiesto a Meghan e Harry di portare i bambini e di fare pace, ma senza esito: non c'è possibilità per ora che Meghan porti i bambini nel Regno Unito".  I Sussex – ricorda il tabloid britannico – si sono scagliati contro i familiari nella loro docuserie su Netflix , così come nell'intervista bomba con Oprah Winfrey. Harry ha inoltre avanzato una serie di accuse nei confronti di suo fratello e sua cognata nel libro di memorie 'Spare', dove parla di un forte litigio avuto con William, durante il quale il principe di Galles avrebbe definito Meghan, "difficile", "maleducata" e "aggressiva". Secondo Harry, nella stessa circostanza il fratello lo ha "afferrato per il colletto e mi ha sbattuto a terra".  
Archie e Lilibet vivono con i genitori in California e hanno trascorso un tempo molto breve con la famiglia reale. I figli di Harry e Meghan hanno potuto incontrare i reali durante il Giubileo di platino della defunta regina Elisabetta II, ma non sono riusciti a vederla un'ultima volta prima che morisse. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.