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Il maestro Alberto Veronesi e il sovrintendente Giandomenico Vaccari hanno presentato ieri, nel foyer del Teatro Petruzzelli di Bari, il programma del “Columbus Day Concert”, un concerto dedicato ai musicisti più rappresentativi del repertorio italiano, che si terrà domenica 9 ottobre presso il Rose Theater di New York, prestigioso palcoscenico dotato di sofisticate tecnologie che ospita abitualmente i grandi nomi del jazz.
In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, infatti, la “Columbus Citizens Foundation” – un’istituzione italo-americana da sempre attenta e impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano – ha scelto di realizzare l’annuale concerto sinfonico con l’Orchestra del Petruzzelli, che, per usare le parole del maestro Veronesi “si sta distinguendo per dinamismo e vivacità”.
Sarà appunto Alberto Veronesi a dirigere l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli che accompagnerà i solisti Marina Shaguch (soprano), Massimiliano Pisapia (tenore) e, al suo debutto, Caroline Jones.
Il programma si aprirà con alcuni pezzi, quattro sinfonie e un intermezzo, tratti da “La Gazza Ladra” di Gioacchino Rossini, “Norma” di Vincenzo Bellini, “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti e “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Seguirà l’esecuzione di alcune aree tratte da opere di Verdi (Il Trovatore, Don Carlo, Un ballo in maschera, La Traviata, La forza del destino), Donizetti (L’elisir d’amore) e Puccini (Turandot).
Dopo il concerto diretto lo scorso 17 marzo dal maestro Lorin Maazel presso l’ambasciata italiana a Washington, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Orchestra del Petruzzelli torna negli Stati Uniti con un concerto realizzato grazie al finanziamento FESR della Regione Puglia e fortemente voluto dalla Columbus Citizens Foundation. La fondazione, oltre a finanziare ogni anno borse di studio, progetti e iniziative destinate alle nuove generazioni per oltre 12 milioni di dollari, quest’anno ha infatti manifestato particolare interesse e ha voluto orientare la propria scelta appunto verso un’orchestra giovane e propositiva.
A tale riguardo il sovrintendente Vaccari ha tenuto a precisare che l’Orchestra del Petruzzelli dai primi di settembre fino al prossimo 21 ottobre è stata e sarà impegnata in ben otto produzioni. Il complesso ha infatti iniziato il 3 settembre con la “Medea”, interpretata da Eleonora Abbagnato, l’8 settembre è stato impegnato nella chiusura del “Festival della melodia belliniana” presso il teatro antico di Taormina e il 12 settembre, a Roma, per un concerto in occasione del 10° anniversario dell’attacco alle Twin Towers. Il 17 settembre è stata la volta della prima assoluta di Exit Mundi, opera di Giovanni Tamborrino, il 23 settembre l’orchestra è stata diretta dal maestro Daniel Oren nel “Concerto per violoncello ed orchestra in si minore op. 104”, il 1° ottobre ha accompagnato Antony Hegarty nel concerto di chiusura della rassegna “Frontiere” e, dopo l’esibizione newyorkese del prossimo 9 ottobre, sarà protagonista, il 21 ottobre, della nuova produzione “Götterdämmerung” (Il crepuscolo degli Dei).
Si tratta di scelte artistiche che dimostrano come la Fondazione lirico sinfonica del Petruzzelli sia atipica e del tutto nuova rispetto al panorama e alle proposte provenienti dagli altri enti lirici italiani. Non resta che augurarsi che l’ente possa continuare a distinguersi per varietà e vivacità di iniziative, in attesa che, il prossimo 17 ottobre, il Cda della fondazione si riunisca per sciogliere ogni dubbio e fornire informazioni nel dettaglio su tempi e modalità della stagione 2011/2012.
La foto è di Tatiana Branca