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(Adnkronos) – "Stasera sono arrivata qui e mi hanno detto che mi hanno regalato un trattore… Lo metto volentieri nel cortile di Palazzo Chigi", scherza la premier Giorgia Meloni dal palco di Pescara, a proposito del dono che un'associazione di agricoltori ha fatto alla presidente del Consiglio per sollecitare il governo a battersi per le istanze del mondo agricolo in Europa. "Come promemoria delle problematiche" che caratterizzano il settore dell'agricoltura "ci permettiamo di farle dono di un trattore, simbolo del nostro impegno e della necessità di affrontare concretamente le questioni agricole che affliggono il nostro paese", scrive in un messaggio il presidente dell'Associazione 'L'Abruzzo in Agris' Marco Finocchio, organizzazione che raccoglie alcuni rappresentanti del mondo agricolo. "Insieme ad altri agricoltori provenienti da diverse regioni, abbiamo organizzato varie manifestazioni con intento propositivo e costruttivo a Roma: giro con i trattori sul raccordo anulare; incontri con il Ministro (Avezzano e Roma); manifestazione a piazza della Bocca della Verità con omaggio di spinaci ai cittadini romani; omaggio di un trattore e una mucca a Sua Santità; dibattito in piazza della Repubblica", ricorda il presidente dell'Associazione.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.