Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – 'The Voice Senior' di Rai1 si è aggiudicato gli ascolti della serata di ieri con 3.739.000 telespettatori e il 23,2% di share. 'Terra Amara' su Canale 5 ha ottenuto invece 2.978.000 telespettatori e il 16,4%, mentre per il terzo gradino del podio è testa a testa tra Italia 1, con il film 'Dune' (1.168.000 telespettatori, share 6,9%) e Retequattro con 'Quarto Grado' (1.116.000 telespettatori, share 7,6%). Sul Nove 'Fratelli di Crozza' ha raccolto 1.089.000 telespettatori e il 5,7%, mentre La7 con 'Propaganda Live' ha conquistato 825.000 telespettatori e il 5,9% e Rai3 con 'Un giorno in Pretura', 745.000 con il 4,1%. Chiudono la classifica del prime time di ieri, Rai2 con i Mondiali Indoor di Atletica (587.000 telespettatori, share 3%) e Tv8 con la Formula 1 – Prove GP Bahrain (545.000 telespettatori, share 2,9%). Rai1 conquista l'access prime time con 'Cinque Minuti', visto da 4.839.000 telespettatori pari al 24% di share, e, a seguire, 'Affari Tuoi' che ha segnato il 26,1% con 5.395.000 telespettatori. Su Canale 5 'Striscia la notizia' ha registrato 3.162.000 telespettatori e il 15,3% di share. Rai1 ha vinto anche nella fascia del preserale con 'L’Eredità', che ha totalizzato 4.669.000 telespettatori e il 27,2% contro i 3.440.000 telespettatori e il 20,7% di share di 'Avanti un altro!' su Canale 5. Nel complesso la comparazione delle reti generaliste Rai più RaiNews24 nei confronti delle generaliste Mediaset più TgCom24 vede, nell'intera giornata, la Rai al 32% con 2.863.000 telespettatori e Mediaset al 27% con 2.413.000, e in prima serata, sempre la Rai in testa con il 32,7% di share e 6.621.000 telespettatori contro i 5.449.000 e il 26,9% di Mediaset.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.