Tempo di lettura: 2 minuti
Un programma per palati "ghiotti" di buona musica é quello che ci ha offerto, il Teatro delle Fonti di Fiuggi, rinomata località termale ciociara, già conosciuta ai tempi degli antichi romani (Anticoli), per le proprietà curative delle sue acque di cui anche il Papa Bonifacio VIII era fruitore.
Protagonisti della serata l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone e la "bacchetta" direttoriale del maestro Gianluigi Zampieri (ultimo allievo del grande maestro Franco Ferrara).
E’ Beethoven ad aprire la serata con la sua Overture coriolano, scritta nel 1807 ed eseguita per la prima volta in forma di concerto privato per il Principe Franz Joseph Lobkowitz. Il tema principale è in DO minore e rappresenta l’impeto bellicoso di Coriolano in procinto di invadere Roma, mentre il più delicato tema in Mi bemolle maggiore è la voce della madre supplicante l’invasore di desistere dall’impresa.
La “degustazione” di musica continua con il Concerto per flauto e orchestra in Re maggiore K314 di Wolfgang Amadeus Mozart, composto nel 1778, trascrizione per flauto del concerto per oboe ,con stesso numero di catalogo, scritto l’anno precedente a Salisburgo.
Il carattere della partitura é francese, l’impostazione é brillante con tratti di bellezza melodica. La levità pastorale del secondo movimento (andante ma non troppo) è straordinaria se si pensa che Mozart aveva da poco sofferto il dolore della morte materna.
Il terzo movimento, allegro con andamento di rondò, sfrutta le possibilità tecniche del flauto con una serie di variazioni e trovate sempre diverse tipiche del genio salisburghese. Di maestria virtuosistica ci ha dato ampio saggio la solista, Francesca Bruno (allieva del maestro Francesco Leonardi docente del Licinio Refice e del M° Angelo Persichilli, presso l’Accademia Italiana del Flauto di Roma) che ha affrontato la sua prova con sicurezza e bravura da veterana dello strumento pur nella sua giovanissima età (sedici anni).
La sinfonia “Londra” n° 104 in RE maggiore di Franz Joseph Haydn, ha concluso la serata. Padre dello schema della forma sonata scrisse tra l’altro dodici sinfonie londinesi, di cui la n°104 è l’ultima (1795) che egli stesso diresse al King’s Theatre di Londra, appunto, dove riscosse immediato successo.
Sinfonia quadripartita è stata eseguita,come tutto il concerto, in modo impeccabile per sensibilità e fusione timbrica dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Licinio Refice” di Frosinone e non poteva essere altrimenti sotto la guida sempre coinvolgente del genio musicale del Maestro Gianluigi Zampieri.