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La tua assicurazione auto è scaduta? Non puoi in alcun modo usare l’auto senza assicurazione, in quanto è obbligatoria per legge. Sempre la legge ci spiega che non può essere rinnovata in modo automatico dalla compagnia assicurativa: quando si sta per avvicinare la scadenza, è importante valutare se rimanere con la stessa compagnia o magari chiedere un preventivo per assicurazione auto su UnipolSai, cercando la soluzione migliore per risparmiare.

Cosa succede quando scade l’assicurazione

Può capitare, anche se non dovrebbe: controllando l’assicurazione, ci rendiamo conto della scadenza. Magari è vicina o – peggio – magari è già scaduta. La polizza auto va rinnovata, in quanto non avviene in automatico. Non potendo circolare con l’assicurazione scaduta, dobbiamo assolutamente muoverci nell’immediato per sottoscrivere il contratto. C’è però un “periodo di tolleranza”.

Cos’è il periodo di tolleranza

Cosa comporta l’assicurazione scaduta? Non possiamo più circolare nel giorno preciso della scadenza? In realtà, no. La legge ci spiega infatti che il contratto di assicurazione prevede un periodo di tolleranza dopo la scadenza: parliamo di circa 15 giorni. Nel caso sfortunato di un sinistro, in ogni caso la compagnia assicurativa è tenuta a risarcire i danni.

Il suggerimento che diamo è di non aspettare l’ultimo minuto. Dovremmo invece muoverci per tempo, almeno un mese prima, iniziando a confrontare le promozioni, gli sconti o i preventivi delle compagnie assicurative. La polizza auto sta per scadere? Non attendere il periodo di tolleranza, ecco, perché comunque l’assicurazione è ritenuta valida dalla mezzanotte del giorno in cui viene effettuato il pagamento.

Quando viene applicato il periodo di tolleranza?

Il periodo di tolleranza viene applicato per tutti? In realtà, la risposta è no. Bisogna valutare “caso per caso”: per esempio, è previsto per coloro che hanno un’assicurazione auto annuale o semestrale, mentre non è sempre valido per le assicurazioni temporanee.

Inoltre, è valido in Italia, e non all’estero. Da sottolineare che le garanzie accessorie non sempre sono da considerarsi attive nel periodo di tolleranza: questo aspetto dovrebbe essere specificato nel contratto. Infine, alle ore 23:59 del quindicesimo giorno, il periodo finisce: da quel momento in poi l’auto non può più circolare su suolo pubblico.

Circolare senza assicurazione: i rischi

I numeri sono piuttosto alti: secondo le statistiche, in Italia sono quasi 3 milioni le auto senza assicurazione che circolano ugualmente. Inutile dire che i rischi sono altissimi e, no, non ci riferiamo solo alle multe o alla possibilità di sequestro del mezzo.

Ma cosa si rischia circolando senza assicurazione? A spiegarlo è l’articolo 193 comma 2 del Codice della Strada. In breve, “chiunque circola senza la copertura assicurativa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che oscilla da 866 a 3464 euro”.

Ma è solo una “parte” di quel che potremmo rischiare. Per coloro che sono “recidivi”, le sanzioni sono decisamente più alte. Parliamo di una multa che va da 1732 a 6928 euro, oltre alla sospensione della patente da uno fino a due mesi.

Consideriamo che oltre alla multa e alla decurtazione dei punti, è previsto il sequestro del veicolo: per questo motivo, è davvero importante sottoscrivere il contratto in anticipo sui tempi.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.