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A conclusione di un restauro durato oltre quattro anni, lo storico Palazzo Ayroldi Carissimo di Ostuni, uno dei più belli della Città Bianca, diventa “Il Quinto Elemento Residence” e sceglie come partner nella gestione Halldis, società italiana con sede a Milano, attiva nel settore degli affitti brevi, che, per conto di proprietari privati e istituzionali (banche, fondi e SGR), gestisce circa 1.000 proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. L’inaugurazione avverrà giovedì 20 ottobre con un evento a cui parteciperanno autorità locali, operatori turistici, management e dipendenti di Halldis.

Il nome “Il Quinto Elemento Residence” rimanda sia ai cinque elementi presenti nella struttura – dal legno usato ovunque, dai pavimenti alle travi agli infissi, al fuoco dei camini, all’acqua delle fontane, al metallo, alla terra nei muri e nella calce – che ai cinque archi che caratterizzano la facciata. Gli ospiti avranno la possibilità di soggiornare in 15 eleganti appartamenti dotati di ogni comfort, ricavati in una parte del palazzo. La fascia di mercato è medio-alta e la tipologia strizza l’occhio alla clientela straniera, che nella cittadina pugliese ha un riferimento importante.

“Grazie al minuzioso ripristino e alla visione lungimirante della proprietà – afferma Alessandra Mazza, location manager Halldis – torna a splendere un edificio storico che rischiava di andare perduto. Insieme con la proprietà, abbiamo optato per, da un lato un profilo di qualità e un approccio sostenibile e di tutela degli aspetti artistici, dall’altro per una gestione innovativa, pronta a soddisfare le esigenze dell’ospite e al contempo sostenere e alleggerire i proprietari nella conduzione di tutti quegli aspetti collegati allo start up di una struttura così importante.”

Michele Diamantini CEO Halldis

“Questo complesso – dichiara Michele Diamantini, ceo Halldis, già tra i fondatori di Expedia Italia e co-founder e general manager di Vacasa Europa, uno dei maggiori player internazionali – ha margini di crescita notevoli. Come già avviene in altre aree del Paese, penso a quella di Milano, anche in Puglia ci sarà sempre più bisogno di una gestione professionale degli immobili e delle proprietà. È necessario compiere nuove scelte di distribuzione e gestione dei servizi con l’obiettivo di migliorare, da un lato l’offerta per i clienti finali, molti dei quali, come per esempio nel nostro caso, provengono anche dall’estero, dall’altro lo sviluppo della qualità della gestione riconosciuta dai proprietari, con molteplici vantaggi per quest’ultimi”.

Redazione

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