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Ci ha pensato Le Zirre Napoli® a chiamare così la nuova collezione Fall Winter 2022/23 che ricalca il suo inconfondibile stile. Avanzano più colorati che mai i tessuti pregiati più indicati per la stagione fredda. Via libera dunque ai velluti, disponibili in più fantasie, che scaldano anche per i colori accesi,  in cui sono declinati. Velluti optical mixati ai velluti in tinte unite dai toni caldi, velluti broccati e damascati di stampo veneziano e sete luminose per la sera. Il brand del #fattoanapolidanapoletani ci ha abituato alle novità, stagione dopo stagione, e stavolta troviamo i tessuti accoppiati, le lane tessute in tanti colori e con filo ritorto per offrire maggiore resistenza; nuovissimi anche i velluti cangianti, optical e tartan rivisitati con colori accesi.

Non solo maxi bag anche per questa stagione, riflettori puntati sulle mini borse, sia da giorno che da sera: dopo il successo riscosso dalla Pepi con le sue forme sinuose e arrotondate, ora è la volta di Cira che si presenta con una particolare forma squadrata e con tracolla da portare a spalla. Benvenuta anche Gabri, morbida e avvolgente, torna Assuntina la clutch modello continuativo delle Zirre ma eccezionalmente riproposta in velluto multicolor in questa variopinta collezione.

Ma non ci dimentichiamo delle borse da giorno dove di occasioni per sfoggiare pezzi unici non mancano: la iconica Maxi Bag, capiente e morbida, come la GBag sono linee continuative, come il bauletto La Seconda qui riproposto in broccato ed in velluto liscio disponibile in ben sette tonalità di colore. Tutte le borse possono essere arricchite dalle coloratissime tracolle made in Le Zirre!

Chi sono Le Zirre 

In napoletano vuol dire Terribili e questo concetto si estende ad ampio raggio sulla produzione. L’idea arriva quasi per caso, dall’intenzione di non buttare degli scampoli di tessuto pregiati e bellissimi cercando di capire come utilizzarli, e da lì è nata la prima borsa con questa formula: Lusso Accessibile e Ricarico Minimo.

Il concept del brand in 5 punti

1. “eco-logically correct”: la sostenibilità ambientale degli accessori deriva dall’utilizzo di tessuti provenienti da surplus dell’industria tessile e di conseguenza ha un minor impatto sull’ambiente all’insegna del riciclo creativo

2. cheap & chic. Comprare per credere!

3. made in Italy: dalla progettazione fino alla realizzazione le borse sono rigorosamente 100% italiane

4. al passo con la moda: 2 collezioni, Spring/Summer e Fall/Winter; ma soprattutto limited edition perché la moda si aggiorna in fretta!

5. hand made: la creazione dei prodotti Le Zirre Napoli Limited Edition®️, è un processo unico, in cui gli artigiani utilizzano materiali della migliore qualità tagliandoli, trattandoli e cucendoli a mano. Ciascuna borsa è dunque curata e rifinita in ogni dettaglio.

Ecosostenibilità

Da sempre portiamo avanti, con fierezza ed entusiasmo, attività legate alla sostenibilità, con l’integrità, l’impegno e le azioni concrete che da sempre caratterizzano il brand.

Operiamo in armonia con la natura e puntiamo al minor impatto ambientale possibile.

Valorizziamo i sottoprodotti tessili,

in un’ottica di economia circolare.

Prestiamo particolare attenzione alla gestione dei rifiuti favorendo il riciclo e il recupero.

Animalismo 

Siamo animalisti convinti e attivi,

non utilizziamo prodotti di origine animale e nemmeno materiali che possano nuocere loro.

Ogni collezione ha una pubblicità progresso attiva, nella quale vogliamo lanciare un messaggio a chi acquista un nostro prodotto e gli animali sono sempre al primo posto.

Emozioni FW 22/23 avrà come tema principale sociale l’abbandono degli animali e l’adozione dai canili e gattili.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.