Tempo di lettura: 2 minuti

Come preparare un buon piatto, nonostante gli spazi ridotti e l’attrezzatura minimale di un camper? Ad insegnarlo ai camperisti saranno gli chef dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la più antica associazione italiana fra ristoratori, protagonisti anche quest’anno (dopo il successo dell’anno scorso) di una serie di attesi Show cooking in programma al Salone del Camper di Parma, la principale fiera italiana dedicata al caravanning e al turismo en plein air.

Saranno loro, dal 10 al 18 settembre, ad animare Cucinare in Camper: 9 giorni di Show cooking durante i quali gli chef di altrettanti ristoranti – coordinati dal segretario generale dell’associazione Luciano Spigaroli del Cavallino Bianco di Polesine Parmense – insegneranno, passo dopo passo, come preparare ricette semplici e sfiziose, valorizzando i prodotti locali che i camperisti possono facilmente trovare durante loro viaggi. Piatti gustosi e raffinati, ma nello stesso semplici e veloci da realizzare quando si sta viaggiando in camper e si hanno poco spazio e tempo.

Gli Show cooking sono in programma ogni giorno alle ore 12.00, 13.30 e 15.00 nello spazio del Buon Ricordo, denominato appunto Cucinare in Camper. Gli chef, attingendo alla tradizione gastronomica della propria regione, insegneranno come cucinare ottimi piatti non banali, gestendo al meglio la cambusa e gli spazi necessariamente ridotti di un camper. Il tutto si concluderà con la degustazione dei piatti preparati.  I posti sono limitati e vanno prenotati online sul sito www.salonedelcamper.it. Inoltre, alle 16 si terranno incontri dedicati al racconto, alla didattica, ad approfondimenti legati al mondo del food e del turismo enogastronomico, organizzati in collaborazione con l’associazione Gastronomi Professionisti e raccontati dalla viva voce dei protagonisti con cui il pubblico potrà dialogare.

All’interno dello spazio Buon Ricordo saranno presenti anche i partner che da anni affiancano e sostengono l’associazione nel suo percorso di valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy e della cucina tradizionale italiana: Bellomo, Confagricoltura, Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Consorzio Franciacorta, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, La Giardiniera del Cerreto, Raggio di Sole, Tenuta Margherita, Zanussi Professional.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.