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Un affare a tre tra Milan, Inter e Juventus
Gli appassionati di calcio potranno godersi le meritate vacanze estive fino a un certo punto, perché durante il weekend del 13-14 agosto avrà inizio il nuovo campionato di Serie A, che vedrà le squadre partecipanti impegnate praticamente ogni tre giorni, a causa del mondiale che si terrà in Qatar a partire dal 21 novembre. Un tour de force che avrà un impatto notevole sul piano fisico soprattutto per le squadre favorite, ossia Milan, Inter e Juventus, che dovranno essere brave a centellinare le forze. Il Milan dopo lo scudetto conquistato un po’ a sorpresa è la favorita numero uno, anche se il suo mercato per ora non sta affatto decollando: perso Botman, promesso sposo del Newcastle, i rossoneri sperano almeno di arrivare a Ziyech, centrocampista del Chelsea che vorrebbe andarsene per cercare fortuna altrove.
Lukaku e Di Maria per tentare il colpaccio
Oltre al Milan, in pole position c’è l’Inter che, nonostante il probabile addio di Škriniar, che peserà come un macigno sugli equilibri difensivi della formazione nerazzurra, può vantare un Lukaku in più in rosa, giocatore che ha già ampiamente dimostrato di essere devastante in Serie A. E che dire poi della Juventus, che non vede l’ora di accogliere Di Maria, un fenomeno sulla fascia sebbene vada per i 35 anni di età? Insomma, tutto potrà succedere il prossimo anno, perché le formazioni che si stanno attrezzando per vincere il campionato non sono certo poche. Chi avrà voglia di darsi da fare nell’individuare quale sarà di queste tre, potrà comparare non solo le quote ma anche i bonus di benvenuto per scommettere sullo sport grazie a OddsChecker, piattaforma che permette facilmente di orientarsi tra le offerte degli operatori sportivi.
Il Napoli quest’anno appare distante
Il Napoli contrariamente allo scorso anno non parte certo favorito. Dopo la perdita di Insigne e con un Koulibaly ormai destinato a vestire la maglia della Juventus, gli Azzurri si stanno via via indebolendo. Non solo: il fatto stesso che Fabián Ruiz non abbia alcuna intenzione di rinnovare il contratto – e dunque Aurelio De Laurentiis lo vorrà vedere in panchina per tutto l’anno se non addirittura fuori rosa – non giova affatto a una squadra, quella partenopea, che la scorsa stagione dopo 10 vittorie consecutive aveva stupito tifosi e appassionati. Ripetere quel filotto da agosto in avanti per i ragazzi di Spalletti sarà un’impresa ardua. Questo “cambio di prospettiva” fa parte del bello del calcio italiano, ma c’è anche dell’altro di cui tenere conto.