Tempo di lettura: 2 minuti

Taglia il traguardo dei 24 anni ininterrotti di programmazione: è dal 1998, infatti, che l’Arena 4 Palme, situata all’interno del Multicinema Galleria di Bari, rappresenta il luogo in cui respirare tutto l’incanto del cinema estivo. Anche nel 2022 si riparte, dal 16 giugno sino alle prime settimane di settembre (spettacolo unico tutti i giorni alle 21), nell’arena dotata di proiettore digitale 2K: il pubblico vivrà il miglior compromesso per gustarsi film sotto le stelle, tra capolavori restaurati e una programmazione improntata al grande cinema d’autore.

Si inizia giovedì 16 con la proiezione di un vero cult: a 21 anni dalla sua uscita in sala, «Mulholland Drive» di David Lynch viene riproposto nella speciale versione restaurata in 4k, in lingua originale con sottotitoli in italiano. È il film che ha lanciato Naomi Watts, indimenticabile al fianco di Laura Harring, uno dei soli due titoli degli anni Duemila a essere entrato nella celebre classifica dei cento migliori film della storia del cinema, stilata ogni dieci anni dalla rivista «Sight & Sound». «Mulholland Drive» continua a costeggiare le colline di Hollywood, è una fabbrica di sogni e di incubi, e si perde nelle oscurità della notte e del mistero.

Venerdì 17 sarà la volta di «La scelta di Anne – L’Événement» di Audrey Diwan, vincitore del Leone D’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2021: ambientato nel 1963, racconta la storia di Anne, studentessa che si trova ad affrontare una gravidanza indesiderata; a rischio è il suo futuro, in un’epoca in cui, in Francia, l’aborto è illegale.

Sabato 18 e domenica 19 toccherà a «Qui rido io» di Mario Martone, con protagonista Toni Servillo nel ruolo del commediografo e attore napoletano Eduardo Scarpetta. Tra i tanti titoli programmati dal responsabile ed esercente del Multicinema Galleria Francesco Santalucia (resi noti per adesso fino al 31 luglio), gli ultimi capolavori di Leonardo di Costanzo («Ariaferma»), Wes Anderson («The French Dispatch»), Paolo Sorrentino («È stata la mano di Dio»), Guillermo Del Toro («La fiera delle illusioni»), Paul Thomas Anderson («Licorice Pizza»).

Tra gli altri film molto attesi, un altro restauro in 4K cult, «Il padrino» di Francis Ford Coppola (in lingua originale con sottotitoli in italiano) e il bellissimo documentario di Giuseppe Tornatore su Ennio Morricone, «Ennio» (9 e 10 luglio).

Tutti i dettagli della programmazione su multicinemagalleria.it (infotel: 080.521.45.63), biglietto intero a 5 euro (4 euro il ridotto), con possibilità di abbonarsi a 10 film (40 euro) o 5 film (22,50 euro). Info anche sui canali social (pagina Facebook Multicinema Galleria, profilo Instagram multicinemagalleria).

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.