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Si è concluso domenica 22 maggio con grande successo di pubblico PIANO CITY MILANO 2022, l’undicesima edizione del festival di pianoforte più atteso dell’anno e riconosciuto tra i più prestigiosi della Penisola, promosso e realizzato da Associazione Piano City Milano e dal Comune di Milano.
Sono state registrate oltre 75.000 presenze nei concerti che si sono svolti in tutta la città di Milano, e non solo, che hanno coinvolto più di 300 artisti che si sono esibiti in 100 splendide location, vivendo e condividendo grandi emozioni attraverso le note dei pianoforti.
Un programma ricco e articolato, curato dalla direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, che è stato in grado di soddisfare qualsiasi palato musicale con proposte di ogni genere da pianisti e compositori nazionali e internazionali.
Grande risposta dal pubblico per l’inaugurazione del festival con il concerto dell’attesissimo Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz, di origine sudafricana, attivo dagli anni ’70 e da allora tra i protagonisti della scena musicale mondiale, che per l’occasione ha presentato, all’interno del parco della Galleria d’Arte Moderna, un programma unico per il pubblico di Piano City Milano.
Il suo concerto ha registrato il tutto esaurito, così come tutti gli altri eventi serali che si sono svolti nel main stage della GAM fino alla chiusura di domenica sera, dove sul palco si sono avvicendati Frida Bollani Magoni con lo special guest Oren Lavie.
Ma non solo: grande partecipazione alle albe di sabato 21 maggio all’Anfiteatro Monte Stella sulle note del jazzista Francesco Grillo, che per l’occasione ha proposto anche brani classici, e di domenica 22 maggio alla Collina dei Ciliegi di Bicocca con il giovane Alessandro Martire.
Particolarmente apprezzati anche i concerti che si sono svolti nei quartieri delle periferie, dove si sono inaugurati nuovi e importanti spazi come il giardino di via Ludovico di Breme in collaborazione con il Certosa District con l’omaggio a Fabrizio De André, Lampo Scalo Farini con il concerto di Cesare Picco, i cortili in collaborazione con MM, Villa Finzi, Chiesa Rossa ed Ex Macello. Quest’ultimo ha visto il raddoppio del concerto di Amine Mesnaoui, previsto sabato 21 alle 19.30 e in replica alle 21.00, dovuta alla grande affluenza di spettatori desiderosi di assistere al concerto del pianista berlinese di origini marocchine nell’area in fase di riqualificazione eccezionalmente aperta in anteprima al pubblico per il festival.
Tra i nuovi luoghi di quest’anno anche il parco del Campus Bocconi, con un concerto spettacolare a 6 pianoforti, con il Chigiana Keyboard Ensemble, l’ADI Design Museum che ha ospitato concerti di musica contemporanea, la Passeggiata Boris Pasternak alla Fondazione Feltrinelli, Piazza Olivetti nel business district Symbiosis in collaborazione con Covivio, Feltrinelli Red di Piazza Gae Aulenti con il concerto di Vanessa Wagner realizzato in collaborazione con Red e Portanuova. Altre novità per il festival sono state il Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala e la Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
«Piano City Milano – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – si conferma un appuntamento irrinunciabile per i milanesi. La bravura dei musicisti, la bellezza dei brani proposti, i luoghi dei concerti che hanno permesso a tutta la città di vivere momenti di grande emozione hanno reso anche quest’anno Piano City Milano un evento di qualità. Grazie al pubblico per aver fatto sentire il proprio calore».
Più di 3.500 visualizzazioni per la diretta streaming delle nove Sinfonie di Beethoven per due pianoforti a otto mani, in collaborazione con Hermès per i talenti, eseguite domenica 22 maggio alla Rotonda della Besana, con 36 pianisti tra cui Davide Cabassi, Antonio Tarallo e Maurizio Baglini.
Il festival ha registrato complessivamente oltre 100 mila utenti unici e più di 550 mila visualizzazioni sul sito.
Sia Facebook che Instagram si confermano come social molto apprezzati dai fan di Piano City Milano. La pagina Facebook ha raggiunto oltre 48mila fan mentre su Instagram i follower sono quasi 15mila. Nei soli giorni del festival, la copertura dei contenuti Facebook ha raggiunto il picco di 45,3 mila (+ 51% rispetto ai tre giorni precedenti). Anche per Instagram, la copertura ha registro un picco notevole di 24,8 mila (+53% rispetto ai tre giorni precedenti) per un totale di oltre 70mila.
«Tutto è bene quel che non finisce mai! I mille pianoforti di Piano City continueranno a suonare nei nostri cuori insieme ai vostri sorrisi fino alla prossima edizione, che vi promettiamo ancor più bella e gioiosa – dichiara l’organizzazione di Piano City Milano – Grazie, gentile pubblico, della forza che ci date, grazie del vostro entusiasmo. Siete voi il nostro motore. Non prendete impegni per il maggio 2023, vi vogliamo ancora tutti con noi».
Una manifestazione unica nel suo genere che, coinvolgendo istituzioni, associazioni, partner e cittadini, investe per una città sempre più attiva, grazie alla musica e ad un programma diffuso sul territorio in maniera capillare. Un progetto, a cura di Ponderosa Music&Art e h+.
Piano City Milano ha preso vita grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di sinergia straordinaria che per questa edizione ha coinvolto il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e come main partner Intesa Sanpaolo e Corriere della Sera; partner Volvo; Hermès per i talenti; partner istituzionali Regione Lombardia e Fondazione Cariplo; charging partner Be Charge, società di Plenitude (Eni); supporter l’Ippodromo Snai San Siro, l’Università Bocconi e Conad; partner tecnici AIARP, Steinway & Sons, Fazioli, Griffa & Figli, Passadori Pianoforti, Tarantino Pianoforti, Tagliabue, Schimmel Pianos, Shigeru Kawai, Scorticati Pianoforti, Fabbrini Pianoforti, Barletta Pianoforti. Media partner dell’evento Radio Monte Carlo, ViviMilano, Classica HD Sky, Wired, Zero, Lampoon, Pianosolo, Club Milano e Mi-Tomorrow. Con la collaborazione di YES MILANO.
A questi si sono aggiunte le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, il Premio Venezia e il Festival Milano Musica.
Piano City Milano nasce nel 2011 come primo festival diffuso della città e contribuisce all’onda di vitalità e alle sperimentazioni urbane e culturali che portano Milano a diventare la vibrante metropoli europea che è oggi. Fondatori del festival e dell’Associazione Daniela Cattaneo Diaz e Titti Santini, che hanno sempre creduto nel progetto e costruito una rete di partner sostenitori che negli anni hanno investito in Piano City Milano, nell’immaginare una diversa visione di Milano.