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Il tema della natalità rappresenta una vera e propria emergenza sociale. Nascono sempre meno bambini e questo significa impoverire il futuro di tutti e della nostra cara Puglia.
Nella nostra regione ci sono molte coppie che hanno il desiderio di un figlio, hanno la voglia di creare una famiglia ma non riescono a realizzare i loro sogni perché afflitti da tanti problemi.
La nostra regione sta diventando sempre più vecchia. Come nel resto dell’Italia, in Puglia nascono sempre meno bambini e le coppie che si sposano sono diminuite tantissimo.
Tutto questo perché manca il lavoro, soprattutto quello stabile; Dopo la pandemia e per colpa della guerra, i costi giornalieri, le utenze, i mutui per comprare casa, sono aumentati di molto. La benzina è aumentata tantissimo e per andare a lavorare si spendono tanti soldi. Poi mancano tutti quei servizi sociali fondamentali per una famiglia, come gli asili (ormai sono tutti privati) l’assistenza alle famiglie da parte dei comuni, l’assistenza sanitaria a costo zero, manca anche, una cultura delle pari opportunità che permetta alle donne di diventare madri senza perdere il lavoro e i loro sogni professionali. Bisogna fare in modo che la maternità e il lavoro si conciliano senza creare problemi al lavoratore e all’azienda.
Secondo i dati ISTAT entro il 2040 ci saranno meno coppie con figli e più coppie senza figli. Una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con massimo due figli, tre famiglie su cinque non avrà figli. Il 2048 sarà l’anno in cui i decessi potrebbero superare anzi doppiare le nascite.
Secondo il mio umile ma sincero parere, bisogna rivedere tutte quelle politiche familiari e sociali fatte dai nostri governanti. Dopo il Covid e la guerra in Ucraina, la vita nella nostra società è cambiata notevolmente.
Il modo di pensare e di agire è cambiato. La nostra popolazione è cambiata, il modo di lavorare è cambiato.
I problemi affrontati dalle nostre famiglie oggi, sono diversi dai problemi che in passato le nostre famiglie hanno affrontato. Il calo delle nascite in Italia e soprattutto in Puglia rappresenta una vera e propria emergenza sociale. Questo problema non è immediatamente percepibile, come altri problemi che occupano la cronaca, e che ci fanno pensare ad altro, ma è molto importante e urgente. Va affrontato immediatamente in maniera convinta e tutti insieme. In Puglia, oltre al calo delle nascite, per colpa del lavoro che manca, molti ragazzi sono costretti a trasferirsi in altre regioni/nazioni per realizzare i propri sogni. Se andiamo avanti così, la nostra regione sarà abitata sempre di più da persone anziane. Chiedo al nostro Governo Italiano, alla Regione Puglia e a tutti i sindaci Pugliesi, più politiche familiari certe e immediate per favorire la natalità nella nostra regione.
In fine comunico che Puglia Favorevole, con tutti i suoi sostenitori, si farà promotrice di una campagna di sensibilizzazione sul “calo delle nascite”, per far sentire sempre di più la voce dei cittadini a chi ci governa. Puglia Favorevole è la vera voce dei cittadini.