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I lavori porteranno enormi benefici: migliorerà considerevolmente l’efficienza energetica dell’immobile, che passerà dalla classe C alla A4.
Proprio grazie a questo, il fabbisogno energetico sarà drasticamente ridotto: da 228,44 a 40,00 kWh/m2 anno, cui corrisponderà un taglio delle emissioni di CO2 pari a 702 t/anno (il 30% in meno rispetto a oggi). Con questa profonda
ristrutturazione, la sede di Volkswagen Group Italia avrà i requisiti per ricevere la certificazione
NZEB (Nearly Zero Energy Building, letteralmente “edificio a energia quasi zero”). Inoltre, l’Azienda
individuerà progetti di tutela climatica a cui dare il proprio sostegno per compensare le emissioni
inevitabili, coerentemente con la propria politica ambientale.
Marcus Osegowitsch, Amministratore Delegato di Volkswagen Group Italia: “Questi lavori, che
hanno un impatto così profondo sulla nostra sede e sulla vita aziendale, dimostrano una volta di
più la decisa volontà di Volkswagen Group Italia di raggiungere gli obiettivi ambientali definiti con
la mission goTOzero. Un impegno che in parallelo si traduce anche in altri progetti, come ad
esempio la progressiva decarbonizzazione della flotta aziendale, l’approvvigionamento energetico
già completamente green, quindi al 100% da fonti rinnovabili certificate, la sistematica
introduzione di iniziative per ridurre gli sprechi e la generazione di rifiuti e la digitalizzazione dei
processi. La lotta al cambiamento climatico, l’utilizzo efficiente delle risorse, il miglioramento
della qualità dell’aria a livello locale e la compliance ambientale – i quattro focus specifici della
nostra mission – sono e saranno obiettivi perseguiti con la stessa tenacia con la quale vengono
affrontati i target di business”.
I lavori di ristrutturazione, partiti a inizio mese, dureranno circa due anni e rivoluzioneranno
l’attuale aspetto della struttura, sia all’interno sia per quanto riguarda la facciata, che sarà
interamente rinnovata con l’installazione di pannelli vetrati dalle specifiche proprietà isolanti e
schermanti. Gli interventi consentiranno non solo di ridurre l’impronta ambientale dell’edificio
ma anche di migliorarne gli standard di sicurezza e di ammodernarne impianti e servizi, con
l’utilizzo di soluzioni più performanti e a minor consumo di energia.
Non da ultimo, gli interni saranno completamente ripensati in ottica smart office, con grandi
spazi aperti e arredi ergonomici affiancati da salette per il coworking e aree relax. “Un mix di
opzioni pensate per aumentare la qualità della vita aziendale” afferma Raffaella Ponticelli,
Direttore Risorse Umane, “che accrescerà la collaborazione fra i team, rafforzerà le sinergie e
faciliterà sia la condivisione, sia la concentrazione. Inoltre, a seguito anche del consolidato ricorso
allo smart working, abbandoneremo la consuetudine della postazione fissa passando invece al
concetto di smart desk”. Nello specifico, la quantità di scrivanie disponibili sarà inferiore del 15%
rispetto al numero totale di Collaboratori con mansioni d’ufficio; le postazioni non saranno quindi
più assegnate in modo permanente, ma occupate indistintamente nei giorni di presenza in sede,
con prenotazione tramite app. Una nuova impostazione che consentirà all’Azienda di compiere un
ulteriore passo avanti in termini di flessibilità ed efficienza.