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“Terra di Mezzo” – ormai storico punto di riferimento “sociale” per gli amanti dei giochi e dei videogiochi della Provincia di Bari – ha ospitato un’interessante rassegna nell’ambito della presentazione della versione italiana del portale web internazionale “Age of Games” (www.ageofgames.netAOG, infatti, nato e sviluppato tra Bari e Genova grazie alle professionalità di due giovani aziende PMStudios e FoofaStudios) ha un obiettivo preciso: diventare in breve tempo un punto di riferimento per giocatori e sviluppatori italiani ed esteri nell’ambito dei giochi e dei videogiochi ad alto contenuto narrativo; parliamo di una realtà che si posizona sul mercato del gaming nel genere “Rpg&Strategy” ovvero nella categoria dei Giochi di Ruolo e Strategia; e la significatività del risultato sin qui conseguito mette in evidenza una realtà che nata nel 2010 in pochi mesi ha già al suo attivo lo sviluppo e la pubblicazione di 10 giochi free-flash, ricchi di pubblicità interattive e che hanno prodotto ben oltre 10 milioni di giocate. E proprio questi numeri, unitamenti e quelli del mercato videoludico internazionale che fattura annualmente circa 60 milioni di dollari, hanno offerto molteplici spunti all’interessante dibattito-incontro.
Ha aperto i lavori Fabio Belsanti, Amministratore Unico di PMStudios software house, che ha lanciato AOG sul mercato italiano e che punta – con la sua azienda – alla creazione in Puglia di un punto di eccellenza del gaming nazionale e internazionale; ha sottolineato come AOG rappresenti – ad oggi – una straordinaria opportunità di crescita per il settore audiovisivo pugliese e per tutti quei giovani sviluppatori pugliesi appassionati del genere.
Qui bene si colloca il ruolo di Apulia Film Commission, rappresentata dal suo CEO Silvio Maselli, il quale ha invitato la platea ad una riflessione sul ruolo non politico della Fondazione; un ruolo di crocevia culturale che ha il preciso scopo di rilanciare sul mercato nazionale ed internazionale il circuito degli audiovisivi, proprio partendo dalla Puglia; un ruolo che consente alla nostra Regione un continuo “rilancio” non solo in termini di immagine ma anche di ricaduta occupazionale sul territorio ( innumerevoli infatti sono gli impatti generati dall’indotto di settore). Maselli ha inoltreevidenziato la assoluta trasversalità tra una produzione cinematografica e una produzione videoludica che – seppur diverse nei contenuti – stimolano “ambiti culturali e aggregazione” ancor prima che nuove “sacche” sul mercato del lavoro.
Eugenio Iorio e Antonello Antonicelli, rispettivamente Dirigente del Servizio Comunicazione Istituzionale e Dirigente Settore Ecologia della Regione Puglia hanno – a riguardo – “rivendicato” il ruolo chiave della Regione Puglia nel coordinamento della campagna di comunicazione “Ecowarriors” (www.ecowarriors.it) ulteriore brand della barese PMStudios che sta creando una serie di videogiochi dai contenuti educativo-ambientali senza abdicare al divertimento e coinvolgimento dei videogiochi d’intrattenimento puro.
Obiettivo fondamentale del progetto è diffondere, con metodi accattivanti e moderni, tra i giovani delle nuove generazioni, i concetti cardine dell’educazione ambientale contemporanea alla luce della difficile situazione che l’Umanità, proprio in questo campo, dovrà affrontare nei prossimi decenni. La partecipazione attiva dei giocatori (i giovani in età di formazione scolastica, ma non solo) ad un’avventura strutturata realmente come un videogioco ci offre la possibilità, unica ed efficace, di diffondere conoscenze e tematiche ambientali con uno strumento di comunicazione in piena ascesa mondiale (il mercato dei Videogames ha superato il fatturato del Cinema e della Musica).