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Porre Peppe Zullo e la esperienze d’eccellenza imprenditoriale come la sua, al centro delle dinamiche di sviluppo per le aree interne, con specifico riferimento ai Monti Dauni e alla necessità di dare forza ed efficacia alla programmazione in una zona della Puglia con enormi potenzialità nei settori del turismo, delle produzioni agroalimentari d’eccellenza e dei servizi innovativi al tessuto socio-economico.
Sono questi i concetti espressi autorevolmente, tra gli altri, da Aldo Patruno, direttore del settore Turismo e Cultura della Regione Puglia, e dalla senatrice della Repubblica Gisella Naturale, intervenuti lunedì 25 ottobre al convegno che ha aperto la 26esima edizione di “Appuntamento con la Daunia”, andato in scena a Orsara di Puglia nella tenuta di Villa Jamele.
“Questo territorio, con Peppe Zullo in prima linea da 40 anni, ha dimostrato di saper offrire ai viaggiatori esperienze uniche, autentiche e straordinarie”, ha detto Aldo Patruno, “d’ora in avanti sarà sempre più necessario valorizzare progetti incentrati su attivatori culturali capaci di innescare processi di sviluppo basati sulla qualità e la diversificazione dei prodotti e dell’offerta”. Anche la senatrice Gisella Naturale ha messo in evidenza la necessità, da parte della politica e di tutti gli attori della programmazione per lo sviluppo, di utilizzare l’opportunità del PNRR per costruire le condizioni che permettano di trasformare le potenzialità in crescita economica, sociale e culturale. Pasquale De Vita, presidente del Gal Meridaunia, ha incentrato il proprio intervento su Visitmontidauni, progetto già in fase di svolgimento per promuovere i Monti Dauni. Antonio De Rossi, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Foggia, ha spiegato come proprio da Orsara di Puglia – grazie a interlocutori attivi e partecipi come l’Amministrazione comunale e lo stesso Peppe Zullo – siano nati progetti di ricerca per il recupero e la valorizzazione di cultivar rare e di prodotti enogastronomici di assoluta eccellenza.
“La distanza tra le parole e i fatti è quella colmata in questo trentennio anni da Peppe Zullo imprenditorialmente e dal punto di vista culturale. Ieri ha celebrato le “nozze d’argento” con la sua squadra, fatta di persone che sognano e lavorano con lui da un quarto di secolo. Giovani e meno giovani di Orsara, Troia, Foggia. Quello che non c’era ora c’è, da tre decenni e più, e continua a esserci e a significare pane, lavoro, impresa, nuovi progetti in itinere e altri ancora solo sognati. A me, questa sembra l’immagine più significativa del 26esimo Appuntamento con la Daunia”, ha dichiarato il giornalista Francesco Quitadamo che, assieme al suo collega Oscar Buonamano, ha ripercorso le tappe del successo che Peppe Zullo ha condiviso con i suoi collaboratori e tutto il suo team. Durante il convegno, sono state messe in evidenza le esperienze dei press tour sui Monti Dauni, i risultati ottenuti negli ultimi 20 anni da comuni come quelli di Orsara di Puglia, Biccari, Pietramontecorvino e altri ancora: le certificazioni di qualità e interesse turistico-ambientale, l’ingresso nelle reti di eccellenza, la nascita di alcune importanti realtà locali attive nell’elaborazione e nell’offerta di servizi e pacchetti turistici, la riqualificazione dei sentieri e dei camminamenti delle aree boschive rese finalmente fruibili e attrattive.
“Le autorevoli personalità ospiti di Appuntamento con la Daunia”, ha dichiarato Peppe Zullo, “hanno testimoniato la bontà e la forza di un lavoro che a Orsara ha creato un’economia sociale capace di far crescere professionalità e di sottrarre alla marginalità un territorio ricco di potenzialità. E’ un percorso che, con grandi sacrifici e rinnovato entusiasmo, stiamo proseguendo anche dopo le grandi difficoltà dell’emergenza pandemica. Per questo, al centro della ‘casa di vetro’ di Villa Jamele, ho voluto presentare uno per uno i miei collaboratori. Lavoriamo fianco a fianco da 30 anni, con una visione lunga che pensa e costruisce futuro quotidianamente. La ripartenza è quella che mettiamo in moto ora, nel presente, e tutti i giorni. Alle intelligenze di questa regione e del nostro Paese, non chiediamo altro che l’impegno ad avere la nostra stessa passione, a mostrare la giusta attenzione alle esperienze e al contributo che le imprese, i professionisti e i cittadini di questo territorio possono dare al rilancio dei nostri borghi e della nostra terra. Per quello che saremo capaci di fare tutti insieme, io vi ringrazio”, ha concluso Peppe Zullo.