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E’ un’amicizia plurisecolare, quella tra il popolo Armeno e l’Italia, ben precedente alla formazione dei rispettivi stati nazionali, testimoniata dalla narrazione scolpita sulla colonna di Marco Aurelio nel cuore di Roma e attestata nel corso dei secoli in Liguria alla Sicilia, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, passando per Veneto, l’Umbria, il Lazio e la Campania, Calabria. In questo percorso la nostra regione è il ponte naturale verso Oriente! Per corroborare e rendere testimonianza di tali sentimenti è nato il volume “Futuro-Passato”, pubblicato gratuitamente dopo quasi un anno di lavoro scritturale, voluto dall’Ambasciata d’Italia in Armenia in collaborazione con il Comitato di Jerevan della Società Dante Alighieri e il Centro Studi “Hrand Nazariantz” di Bari. Si tratta di una dichiarazione di intenti o un consuntivo della diplomazia culturale lungo oltre 370 pagine. Il volume consultabile gratuitamente presso il sito dell’Ambasciata d’Italia a Jerevan, in edizione bilingue, è stato ideato da Vincenzo Del Monaco, ex Ambasciatore italiano a Jerevan dal 2018 al 2020, e oggi Capo delle Missione OSCE a Tirana, il quale accanto a Hasmik Poghosyan, presidente del Comitato Dante Alighieri e Carlo Coppola del Centro Studi barese, ha offerto un ventaglio di argomenti e i punti di incontro per continuare ad imbastire rapporti e scambi di spessore e qualità. Questo lavoro rappresenta un vademecum degli scambi in negli ambiti del costume, delle arti plastiche e visive, nella letteratura, e nella musica è una base ideale per viaggi e scambi di alto valore umano, economico e sociale.
Il prossimo 25 maggio alle ore 18 il Comitato di Trani della Società Dante Alighieri presieduto dalla prof.ssa Grazia Distaso, già docente di Letteratura Italiana all’Università di Bari, presenterà il volume “Futuro-Passato”. Il suo ex allievo, Carlo Coppola, co-realizzatore dell’opera, che da oltre vent’anni è studioso instancabile, ricercatore delle questioni armene e delle problematiche della diaspora armena nel nostro mezzogiorno, terrà una relazione di presentazione del volume. Sarà possibile seguire l’evento al seguente link: https://meet.google.com/tyg-kdkt-jom
Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.