Tempo di lettura: 1 minuto

Si chiamerà Voyager Station e sarà in grado di ospitare fino a 400 ospiti. L’ambizioso progetto prevede una struttura costituita da due anelli concentrici: quello interno che sarà un hub di attracco dedicato e l’anello esterno che costituirà la spina dorsale della stazione e fornirà il montaggio per moduli abitabili, pannelli solari, radiatori e un sistema di trasporto ferroviario.

Oltre alle camere da letto, l’hotel ospiterà bar, ristoranti e persino una palestra.

I pod attaccati all’anello esterno serviranno a diverse funzioni: alcuni potrebbero essere venduti alla Nasa per scopi di ricerca e formazione, mentre altri forniranno alloggio per i turisti o saranno utilizzati per altri servizi dell’hotel in loco.

La stazione spaziale rotante sarà anche progettata per “produrre livelli variabili di gravità artificiale aumentando o diminuendo la velocità di rotazione“.

La fine dei lavori di realizzazione è prevista per il 2027.
Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.