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Milano si trasformerà per cinque giorni nella capitale del calcio grazie alla prima fiera internazionale dedicata al mondo del pallone. Dal 9 al 13 dicembre infatti i padiglioni della Fiera di Rho-Pero ospiteranno il World Football Show, una manifestazione in cui il pubblico potrà partecipare a tornei, convegni, concerti, giochi e spettacoli dal vivo.
L’evento, ideato da Emmemme Show e sostenuto da Regione Lombardia, metterà in campo le principali squadre italiane e straniere, le istituzioni federali, i grandi sponsor e le aziende in uno spazio di 35 mila metri quadri, di cui 9 mila dedicati all”entertainment’ e 7 mila ai team e agli espositori. Numerose saranno le occasioni di divertimento per i 500 mila visitatori attesi: dall’evento dedicato agli under 18 per scoprirne il talento agli spettacoli di cabaret, fino alle prove fisiche e di abilità.
World Football Show dedicherà attenzione anche al sociale e alla solidarietà: parte del ricavato infatti verrà devoluto alla Fondazione Pupi del capitano interista Javier Zanetti e alla Fondazione Milan. «E’ una manifestazione innovativa», ha detto oggi alla presentazione il governatore lombardo Roberto Formigoni, che ha ricordato l’attenzione dedicata dal Pirellone allo sport. «Siamo la regione italiana con la più alta diffusione dell’attivita sportiva – ha spiegato -. Un lombardo su quattro pratica con continuità uno sport contro la media nazionale di uno su cinque. Senza contare poi le numerose associazioni sportive e gli oltre 16 mila impianti».
«Ospitare una fiera dedicata al calcio – ha sottolineato Enrico Pazzali, Amministratore Delegato di Fiera Milano – è per noi non solo un fatto legato al business ma anche un vero e proprio motivo di orgoglio. World Football Show è una sfida internazionale che siamo pronti a raccogliere e a vincere poiché abbiamo un quartiere fieristico che è particolarmente adatto ad ospitare anche eventi come questo, che esulano dalla formula tradizionale della fiera: non solo semplici vetrine di prodotto ma occasioni di incontro, di comunicazione e di formazione. Infine, personalmente, come appassionato e tifoso di calcio, sono davvero contento che sia nato un appuntamento che permette a tutti gli amanti del pallone di conoscere questo mondo anche fuori dagli stadi».
Anche il Presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, impossibilitato per concomitanti impegni a presenziare, ha comunque rivolto i suoi migliori auguri all’evento ha dichiarato: «Il calcio in Italia svolge un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione dei giovani e la Federcalcio è impegnata costantemente nel conciliare la dimensione sportiva legata allo show business con quella educativa e sociale. Un evento come World Football Show – prosegue il Presidente – può rappresentare dunque uno degli strumenti utili a promuovere, soprattutto tra i giovani, la corretta passione calcistica, e ad educare allo sport inteso come percorso di socializzazione».