Tempo di lettura: 2 minuti
Attualmente in Puglia sono ospitati 5.192 migranti pari al 5% del totale nazionale. Tra i primi Paesi di origine troviamo dei migranti: Tunisia, Egitto, Bangladesh, Afghanistan, Siria, Costa d’Avorio, Eritrea, Guinea, Pakistan e Iran. Le comunità più rappresentate tra i migranti entrati in Italia nel 2020, invece, sono le comunità albanese e marocchina, che coprono rispettivamente il 12,4% e il 9,6% dei nuovi ingressi. Secondo il Dossier statistico immigrazione 2023, sono 138.689 i cittadini stranieri residenti in Puglia, il 3,6% della popolazione regionale.
Il 19,3% dei cittadini stranieri sono minori, 56.525 gli occupati, 19.210 gli studenti.
Secondo il candidato sindaco per Bari Michele Laforgia: “anche in città la presenza di migranti e stranieri può essere un problema o una risorsa. Le comunità di stranieri sono spesso vissute come un problema, specie in alcune zone della città. Ma chi riesce a dialogare e si rende permeabile alle storie, alle vicende umane e ai linguaggi altrui si rende conto che nessuno è veramente straniero. Possiamo fare molto, insieme, per risanare il territorio e promuovere la cultura dell’integrazione e della cittadinanza.”
“In Italia si affronta il fenomeno migratorio in termini strettamente emergenziali e con approccio securitario. Questo alimenta paure e xenofobie. C’è chi ha fatto carriere politiche alimentando discriminazioni, sostenendo una legislazione sempre più repressiva e restrittiva, ma mai in grado di governare i flussi migratori.” Lo ha detto Azmi Jarjawi, responsabile del Dipartimento Immigrazione della Cgil pugliese commentando i dati regionali.
In termini assoluti, Bari è la provincia che concentra il maggior numero di residenti stranieri (43.398, il 31,1% del totale), seguita da quelle di Foggia (31.838), Lecce (25.793), Taranto (15.412), Brindisi (11.716) e Barletta Andria Trani (10.532).