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Con il nuovo head-up display a realtà aumentata, la Volkswagen fonde il
mondo reale e quello virtuale. Questo sistema innovativo sovrappone simboli selezionati al mondo circostante e li proietta in modo dinamico.
La casa automobilistica tedesca detiene un primato, ovvero quello di introdurre la suddetta tecnologia nel segmento compatto, rendendola alla portata di tanti Clienti. L’head-up display a realtà aumentata (il cui funzionamento è illustrato in un video disponibile per il download all’indirizzo https://www.volkswagen-newsroom.com/en/videosand-footage/footage-augmented-reality-head-up-display-5518) debutterà sui modelli 100% elettrici ID.3 e ID.4.
“Abbiamo introdotto- spiega Frank Welsch – Membro del Consiglio di
Amministrazione per lo Sviluppo- una vera e propria innovazione nella produzione di serie” “E lo abbiamo fatto- continua Welsch- non in una vettura premium, ma in modelli compatti della gamma ID. 100% elettrica. Rendere tecnologie pionieristiche alla portata di tanti Clienti è una delle competenze fondamentali della Volkswagen”.
Con questa tecnologia Volkswagen apre un nuovo capitolo nel modo di fornire informazioni al guidatore proseguendo, così, nella sua strategia di offrire funzioni altamente tecnologiche a prezzi abbordabili.
Infatti head-up display a realtà aumentata proietta importanti informazioni sul parabrezza, separate in due campi e due livelli.
In particolare la finestra più grande per la proiezione dinamica è collocata nel campo visivo del guidatore a una distanza virtuale di circa 10 metri e ha una diagonale di 1,8 metri.
Informazioni relative a sistemi di assistenza, frecce di svolta e segnali di navigazione sono mostrate in questo campo ad alta profondità.
La finestra a corto raggio, invece, è una fascia piatta situata sotto l’ampia finestra di profondità. Qui vengono proiettate la velocità, i segnali stradali e i simboli statici di assistenza alla guida e navigazione, che appaiono come sospesi a circa tre metri davanti al guidatore
Tutti i segnali sono perfettamente allineati al mondo reale all’esterno della vettura e vengono mostrati in modo dinamico.
Quando l’auto si avvicina a un incrocio dove deve svoltare secondo le indicazioni del navigatore, il guidatore vede due indicazioni: in un primo
momento, una notifica in anticipo a livello della strada, poi tre frecce situate in corrispondenza della svolta. Più il guidatore si avvicina all’incrocio, più grandi diventano le frecce. Allo stesso tempo, la loro trama si fa sempre più trasparente, così da assicurare una visione chiara della strada.
Nello sviluppo di questo sistema, la Volkswagen ha cercato la massima semplicità, così da garantire che in nessuna situazione il guidatore venga distratto da informazioni in eccesso.
I messaggi e gli avvisi sono molto importanti, infatti dalla finestra di profondità viene visualizzato il mantenimento di corsia Lane Assist. Quando la vettura si avvicina a una linea di demarcazione della carreggiata senza che siano stati attivati gli indicatori di direzione, la linea viene evidenziata in arancione. Le due linee verdi, invece, compaiono quando si accende il Travel Assist, che mantiene l’auto al centro della corsia. Quando si sta seguendo un altro veicolo, lo schermo marca il veicolo che precede con una striscia colorata, se il cruise control adattivo ACC o il Travel Assist sono attivi. Quando i sistemi di assistenza alla guida sono spenti, il guidatore vede un avviso rosso di pericolo se si avvicina troppo al veicolo che precede.
Il cuore tecnologico dell’head-up display a realtà aumentata è l’unità di generazione dell’immagine (picture generation unit, PGU) che è incassata in profondità dentro la plancia. I fasci generati da un display LCD particolarmente luminoso sono trasmessi a due specchi piatti, mentre lenti speciali separano le informazioni per la sezione di profondità e per quella più vicina del display. Gli specchi piatti deviano i fasci verso un grande specchio concavo regolabile elettricamente. Da qui, i fasci raggiungono il parabrezza ed entrano così nella visuale del guidatore, che vede i simboli con una risoluzione elevata a una distanza apparente di circa 10 metri.
Per quanto riguarda le immagini sono generate da un creatore di realtà aumentata situato in uno dei due computer centrali dei modelli ID., in grado di calcolare il posizionamento dei simboli rispetto all’ambiente circostante. Per fare queste elaborazioni, riceve informazioni dalla telecamera anteriore, dai sensori radar e dalla mappa di navigazione. Le immagini che compaiono nella finestra più grande sono stabilizzate rispetto ai movimenti della vettura e adattate alla geometria del sistema ottico di proiezione.
Vediamo insieme alcune caratteristiche dei modelli ID3 e ID4
La ID.3 Pro Performance (5 posti) è caratterizzata da un motore elettrico posteriore 150 kW (204 CV), 310 Nm Batteria 58 kWh (capacità effettiva) Autonomia 426 km (WLTP) Ricarica 11 kW AC, 100 kW DC.
L’ID.3 Pro S (4 posti) presenta, invece, un motore elettrico posteriore 150 kW (204 CV), 310 Nm Batteria 77 kWh (capacità effettiva) Autonomia 549 km (WLTP) Ricarica 11 kW AC, 125 kW DC.
Inoltre tra le principali dotazioni di serie- comuni a tutte le configurazioni – troviamo: Cerchi in acciaio da 18”, Proiettori anteriori e fari posteriori a LED, Cruise control adattivo ACC, Sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot, Riconoscimento della segnaletica stradale e tanto altro.
La ID.4 , invece, è il primo SUV 100% elettrico della Volkswagen che vedrà presto il suo lancio sui mercati europei. L’head-up display a realtà aumentata è standard sulla versione di lancio ID.4 1ST Max, mentre per la gamma di varianti preconfigurate che seguirà la serie speciale di lancio sarà incluso nel pacchetto Infotainment Plus, insieme al navigatore satellitare Discover Pro con schermo touch.
Vediamo alcune caratteristiche
La ID.4 si inserisce nel segmento di mercato maggiore a livello mondiale, quello dei SUV compatti. È prodotta e offerta in Cina, Stati Uniti ed Europa e rappresenta una tappa strategica nell’offensiva all’insegna dell’e-mobility portata avanti dal Gruppo. Entro il 2029, la Volkswagen ha intenzione di immettere sul mercato fino a 75 modelli puramente elettrici e nello stesso periodo vuole arrivare a vendere circa 26 milioni di veicoli elettrici. Intorno a quest’auto gravita un intero ecosistema di mobilità elettrica sostenibile. I Clienti della ID.4 ricevono un’auto fabbricata con un bilancio di CO2 neutro. Se la ricaricano usando corrente prodotta da fonti sostenibili, anche il funzionamento dell’auto sarà neutro dal punto di vista climatico.
Lunga 4,58 m, la ID.4 vanta una presenza forte e sicura di sé. Il design è pulito, lineare e muscoloso. Coniuga il carattere robusto di un SUV con un’aerodinamica avanzata con coefficiente cx pari a solo 0,28. Oltre alla forma fluida di base della carrozzeria, contribuiscono a questo risultato d’eccellenza molte soluzioni di dettaglio. Il corpo della vettura appare atletico e i grandi cerchi sottolineano la robusta sportività della ID.4. La vigorosa linea di spalla fa apparire la vettura come in procinto di accelerare, il dinamico arco del tetto mette in tensione l’intera auto. L’arco inizia da montanti bassi, mentre la zona posteriore presenta una forma sapientemente modellata. Sul versante della carrozzeria, complesse soluzioni riducono il peso – i listelli sottoporta per esempio sono costruiti in alluminio e acciaio ultra-resistente. Per i modelli edition ID.4 1 ST e ID.4 1 ST Max, che segneranno il lancio del SUV elettrico sui mercati europei entro il 2020, sono disponibili quattro colori carrozzeria: Blue Dusk Metallic, Glacierwhite Metallic, Honey Yellow Metallic e Mangangrey Metallic. Il pacchetto Style per esterni aggiunge un tocco di eleganza: mentre il tetto e gli specchietti esterni restano neri, i montanti posteriori, la linea del tetto e i mancorrenti sul tetto sono in argento brillante. I particolari nella zona inferiore della carrozzeria sono in Grey Tech o nero a seconda del colore della carrozzeria.
Per quanto riguarda le luci, la ID.4 presenta tecnologie di nuova concezione. Una di queste è rappresentata dai fari interattivi IQ.Light LED Matrix (di serie sulla ID.4 1 ST Max), che all’apertura dell’auto “salutano” il guidatore con un lieve movimento dei moduli luminosi. Emettono un fascio abbagliante permanente a regolazione intelligente che illumina il percorso senza abbagliare gli altri utenti della strada. I gruppi ottici posteriori a LED 3D (anche questi di serie per la ID.4 1 ST Max) integrano indicatori di direzione dinamici, che si illuminano a partire dal lato interno del posteriore verso la direzione della svolta. Le luci di posizione posteriori sono particolarmente efficaci, emesse da moderni LED 3D separati. Le luci di stop sono disposte a forma di X. Per salutare il guidatore quando questi si avvicina alla vettura o si allontana da essa, nei fari vengono attivate delle funzioni dinamiche d’illuminazione, selezionabili dal Cliente in due design.
Il bagagliaio ha una capacità di 543 litri che diventano 1.575 litri ribaltando gli schienali posteriori (con carico fino al tetto). La ID.4 1 ST Max è dotata di portellone posteriore ad azionamento elettrico, che si comanda anche con un movimento del piede. Sono inoltre disponibili una rete portaoggetti, una rete divisoria e un pianale di carico con diverse opzioni di montaggio. Con il gancio di traino disponibile a richiesta, il SUV elettrico può trainare rimorchi fino a 1.000 kg di peso (rimorchio frenato, con pendenza del 12%).
Il cruscotto non presenta pulsanti e tasti fisici, per un funzionamento essenziale ed estremamente moderno. Il guidatore visualizza le indicazioni principali su un display compatto, che può controllare attraverso il volante multifunzione. A destra del display è presente una grande leva per la selezione delle modalità di guida. Al centro della plancia c’è l’ampio display touch per le funzioni di navigazione, telefonia, media, sistemi di assistenza e impostazioni della vettura. Sulla ID.4 1 ST il display ha una diagonale di 10", che sale a 12" sulla ID.4 1 ST Max. Il secondo livello di controllo è dato dal sistema di comando vocale di serie, che comprende molte espressioni del linguaggio quotidiano. Tecnologie di visualizzazione innovative. A completare il concept dei comandi troviamo due tecnologie di visualizzazione innovative. La ID.Light di serie è una striscia sottile sotto il parabrezza che in diverse situazioni, per esempio in fase di svolta o di frenata, supporta il guidatore emettendo indicazioni luminose. L’head-up display con funzione di realtà aumentata (di serie sulla ID.4 1 ST Max) proietta sul parabrezza le frecce di navigazione e altre indicazioni, che sembrano così integrarsi con la realtà esterna.
La ID.4 1 ST e la ID.4 1 ST Max vengono dotate di serie del sistema di navigazione Discover Pro. I comandi vocali online sono ancora più efficaci, perché molte funzioni attingono all’insieme di informazioni presenti su cloud e il sistema comprende domande spontanee, come “Ciao ID., dov’è il ristorante più vicino?”.