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La Compagnia Torre del drago aps di Bitritto (Ba) da lunedì 14 a sabato 26 agosto sarà impegnata in Scozia per il Fringe Festival, manifestazione dedicata alle arti, tra le più importanti al mondo, con lo spettacolo Orfarm – Animal Farm di George Orwell, nell’adattamento di Luigi Facchino.
Per il secondo anno consecutivo la compagnia teatrale proporrà un suo lavoro a Edimburgo, apportando alcuni cambiamenti rispetto alla messa in scena dell’edizione 2022: tra questi l’utilizzo della lingua inglese, anziché quella italiana, sottotitolata. Per prepararsi ad affrontare lo spettacolo con il linguaggio internazionale, l’aps di Bitritto ha scelto di farsi preparare nella recitazione, intonazioni e la lingua dal regista inglese Peter Vickers
“Sarà un’edizione del Fringe Festival per noi totalmente diversa – ha spiegato Luigi Facchino – Porteremo la nostra italianità in modo diverso e siamo curiosi di vedere come la gente reagirà alla nostra proposta artistica, uno spettacolo diverso dagli altri, con un’importante interazione col pubblico”.
In scena ci saranno 5 attori, 2 in più rispetto allo scorso anno. Sul palco si esibiranno Luigi Facchino, regista, che nella precedente esperienza è rimasto dietro le quinte, Francesco De Pinto, Marco De Letteriis, per la prima volta al Fringe, Francesco Latorre e Alessandro Valerio, che invece, torneranno a Edimburgo per il festival. La compagnia Torre del Drago aps andrà in scena in una location importante e di maggior prestigio: ogni giorno dalle 18.35, nel Thistle Theatre, proprio sul finire della Royal Mile, la strada centrale della città vecchia di Edimburgo, il cuore del Fringe Festival. Seguendo il racconto di Orwell, Facchino ha apportato delle modifiche, con il suo caratteristico stile. Così i maiali della fattoria diventeranno dittatori replicanti dell’uomo e, a seguito di vari scambi di ruolo presenti nella piéce, ci si renderà conto che la ragione è l’unica variante dell’uomo e può divenire l’arma più crudele.
“Se lo scorso anno, con ‘Caino il figlio del primo’ l’esperienza è stata intensa, stancante, estenuante ma molto bella, sicuramente quest’anno lo sarà di più perché andiamo preparati e più consapevoli delle possibilità che una messa in scena in terra straniera piò dare”.
Lo spettacolo, in forma di corto teatrale, è arrivato tra i finalisti del Concorso Internazionale Premio di Regia “Fantasio” e lo scorso dicembre 2022 è stato presentato presso il Teatro di Villazzano (TN); inoltre è arrivato tra i 13 corti finalisti, su 135, del Festival Internazionale Teatri Riflessi di Zafferana Etnea (CT) e lo scorso 14 luglio è andato in scena presso l’Anfiteatro Falcone-Borsellino di Zafferana. Al Fringe di Edimburgo debutterà in forma completa, ma in inglese, la versione italiana andrà in scena il prossimo settembre in Puglia.