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Taranto festeggia Santa Cecilia – Oggi, festa di Santa Cecilia, è l’inizio del Natale Taranto.
Nella città dei due mari è iniziato il Natale più lungo d’Europa. Nella giornata dedicata a Santa Cecilia, Taranto, la capitale della Magna Graecia, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare la Patrona della musica. Come nella prassi storica di questa città del Sud dimenticata da tempo dalla politica e cultura autorevole, alle prime luci del mattino la città si riempie di suoni e profumi con le pastorali musicali che animano i quartieri e con la tradizionale “pettolata” amata da adulti e bambini. Le bande musicali cittadine “Paisiello” e “Santa Cecilia”, secondo convenzione con il Comune, avvertono i tarantini del grande evento dando vita alla tradizione identitaria di questo meraviglioso luogo. Fin dal primo respiro mattutino nelle case tarantine sono già pronti i fornelli e l’impasto per dare vita alla storica ricorrenza. Accanto all’albero di Natale e il presepe, fra palline colorate, serie di lampadine, lucciole intermittenti, grotte e castelli di sughero, ruscelletti, cieli stellati e pupazzetti di creta, sale il profumo dell’olio che frigge queste piccole palline di pasta che grida a tutti che l’amore e la fede è un bene prezioso. Fede e coraggio perché si ricresca nella condivisione e nella pace.

La prima pettolata è stata tra mezzanotte e le prime luci del 22 novembre davanti al locale “Fratelli Filetto”, in via Pitagora nei pressi di corso ai Due Mari, e le prime pastorali eseguite dalla banda musicale cittadina “Lemma”. A seguire alle ore 4.30 in via Leopardi, al quartiere Tamburi, per la “Pettolata sotto l’antenna”, organizzata come sempre da un gruppo d’amici coordinato da Antonio Cavallo e dai condomini della zona con la partecipazione di un piccolo complesso bandistico. Mezz’ora dopo, alle ore 5, in San Pasquale, santa messa in onore di Santa Cecilia con pettolata finale e le pastorali eseguite dalla banda musicale di Crispiano. Un’alba di nuovi sapori accompagnata da una grande fede con emozionanti preghiere che la città di Taranto rivolge alla Santa nella speranza che questo luogo di tanta cultura possa ritornare a risplendere come fa il suo mare nelle migliori giornate di azzurro e di sole intenso. La salvezza sta nelle tradizioni che portano coraggio, nelle identità che danno all’uomo forza e vitalità e nella storia che non va mai dimenticata. È iniziato il vero Natale

Foto di Oreste Roberto Lanza (riproduzione riservata)

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.