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Come sarà la vostra prossima visita a Copenhagen senza la Sirenetta ad accogliervi sulla Langelinie della capitale danese? Strano a pensarlo, ma dal 25 marzo, la piccola e triste Sirenetta a guardia della pacifica città nord europea prende il volo per Shanghai. In occasione dell’EXPO 2010 sarà esposta al centro del laghetto realizzato nei 3000mq. del padiglione danese denominato “Welfairytales”, dove, in suo onore, è stato realizzato un laghetto artificiale al centro del quale sarà sistemata fino alla chiusura della manifestazione.
L’EXPO 2010 apre i battenti a Shanghai il 1 maggio e terminerà il 31 ottobre all’insegna del tema “Better City, Better Life”; si attende la partecipazione di circa 200 tra paesi ed organizzazioni internazionali ed un flusso di 70 milioni di visitatori. La Danimarca siglò ufficialmente la sua partecipazione all’EXPO 2010 il 1. giugno 2007 e, a seguito della decisione presa il 12 marzo 2009 dal Consiglio Comunale di Copenhagen, la Sirenetta da oggi è ufficialmente concessa “in prestito” al Ministero dell’Economia e degli Affari per l’EXPO cinese.
Questo evento rientra nell’accordo di scambio culturale tra la Danimarca e la Cina. L’artista cinese Ai Weiwei installerà, alla fine di aprile, un video al posto della Sirenetta sulla Langelinie. Il video mostrerà in collegamento diretto con Shanghai la presenza della Sirenetta presso il padiglione espositivo e, durante le ore notturne in Cina, trasmetterà in Danimarca le varie fasi del viaggio della statua verso la Cina.
Per salutare la Sirenetta al suo primo viaggio in assoluto da Copenhagen verso l’Oriente il Comune di Copenhagen ha organizzato presso la Langelinie una cerimonia in presenza della cittadinanza e delle autorità locali. Il Ministro dell’Economia e degli Affari della capitale Brian Mikkelsen e il Sindaco di Copenhagen Frank Jenssen hanno dichiarato di essere orgogliosi della partecipazione della Danimarca all’ EXPO di Shanghai e sottolineano l’interesse del paese alla conoscenza di altre culture ed alla condivisione con il mondo intero delle esperienze di una città che guarda al futuro, tesa a migliorare sempre più la qualità della vita. (Da una classifica di giugno 2009 apparsa sulla prestigiosa rivista Monocle Copenhagen è seconda solo a Zurigo tra le città più vivibili al mondo). La Sirenetta sarà un’ottima ambasciatrice per rappresentare la Danimarca ai Cinesi, appassionati di Hans Christian Andersen e delle sue fiabe – dichiarano le autorità.
La Sirenetta è una delle attrazioni turistiche più famose di Copenhagen, creata dalle mani dello scultore Edvard Eriksen, che, assistendo ad una versione di balletto teatrale della storia di Andersen, rimase affascinato dall’ amore profondo della sirena per il suo amato e dal suo spirito di sacrificio. Decise così di realizzare la scultura prendendo a modello la figura slanciata di sua moglie Eline. La statua fu poi acquistata e donata alla città dal produttore di birra Carl Jacobsen di Carlsberg come opera di abbellimento del già grazioso porto di Copenhagen e fu svelata per la prima volta alla cittadinanza sulla Langelinie il 23 agosto 1913. Una sua copia di trova a Solvang in California e un esempio simile è la statua di Pania nella città di Napier in Nuova Zelanda. Alta 125 cm. per un peso di 175 kg. la statua di bronzo, simbolo della omonima fiaba di Hans Christian Andersen, non ha sempre vissuto anni tranquilli : nel 1964 le fu segata la testa da alcuni artisti del movimento rivoluzionario situazionista.
La testa originale non fu mai ritrovata e fu sostituita con una copia; il 22 luglio del 1984 le fu sottratto il braccio destro, riconsegnato solo due giorni dopo da due giovani. Dopo un ennesimo atto di vandalismo nel 1990 che le provocò un taglio profondo nel collo, si provvide a rimpiazzare la Sirenetta originale con una nuova copia, questa volta realizzata con un unico blocco bronzeo. Ma, ancora, nel 1998 la testa fu nuovamente divelta e poco dopo fu restituita da anonimi. Imbrattata di vernice più volte si è tentato persino con la dinamite di sradicarla dal suo piedistallo. Insomma sembra che, dopo tutti i maltrattamenti, la Sirenetta si meriti proprio un bel viaggio per far mostra, in tranquillità, della sua bellezza nel paese del Sol Levante. E dopo le scortesie resele negli ultimi anni, ai Danesi mancherà la statua di bronzo nei prossimi sei mesi?