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Al via la prima edizione della corsa dedicata a chi porta una croce, un progetto partecipato e solidale per esorcizzare problemi e drammi quotidiani. Saranno premiati 49 partecipanti su 50 impegnati in un percorso di 4km tra i sassi.
Dalla studentessa fuori sede che ha nostalgia di casa al piccolo imprenditore stangato dalle tasse. E ancora: dal runner che arriva ultimo alle gare, al marito messo a dura prova da moglie e suocera. Completata la selezione dei cinquanta partecipanti alla prima edizione de La Corsa dei Poveri Cristi, che si terrà domenica 17 novembre a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
Un evento podistico (non agonistico) pensato per esorcizzare i drammi quotidiani di ciascuno: ad ogni partecipante sarà assegnata una grande croce di gommapiuma alta circa due metri, sulla quale sarà apposta una frase riassuntiva della sua, personale, croce. Donne e uomini, giovani e meno giovani correranno insieme senza distinzione di genere, razza, religione, conto corrente e a prescindere dal livello della propria (in)capacità atletica.
I cinquanta poveri cristi, selezionati tra un centinaio di candidature provenienti da tutta Italia, raggiungeranno Matera nel primo pomeriggio di sabato 16 novembre, in tempo per il ritiro pre-gara che si svolgerà, prima del tramonto, sull’altopiano murgico. Alle 18.30, il gruppo raggiungerà Piazza Bracco, dove la cittadinanza sarà chiamata ad assistere alla presentazione dei partecipanti e a farsi carico simbolicamente delle loro croci, accogliendoli, accompagnandoli, sostenendoli.
La corsa vera e propria avrà inizio alle 10.30 di domenica 17 novembre da Piazza Pascoli (nei pressi di Palazzo Lanfranchi), da cui i corridori si addentreranno tra i vicoli della zona Sassi per circa 4 chilometri. A valutare la performance saranno l’attore, clown e regista Sergio Longobardi, attento all’interpretazione dei protagonisti, l’umanista giramondo e collezionista seriale, Massimo Laberinti, chiamato a giudicare l’aspetto umano della croce e la counselor Aurelia Lupo, che si focalizzerà sul profilo psicologico. Insieme a loro anche Luca Acito, regista e performer materano, ideatore dell’evento. Nella stessa Piazza Pascoli, alle 12.30, saranno loro ad assegnare ben quarantanove premi ai corridori, per i meriti più disparati. Uno solo l’escluso, povero cristo tra i poveri cristi, a cui sarà assegnato, di fatto, il titolo di vincitore morale di questa prima edizione della corsa.
Partecipazione e solidarietà reciproca sono le parole chiave di un’idea nata dal basso con la volontà di ironizzare sulle piccole disgrazie di ogni giorno dando vita e forma, per la prima volta, alla comunità dei poveri cristi di tutto il mondo. Nato, infatti, nel 2018 all’interno della Community online della Fondazione Matera-Basilicata 2019 il progetto è divenuto ben presto il più popolare tra gli utenti e rientra nel programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019,come Progetto di Comunità. E proprio dalla comunità, online e offline, è giunta una risposta quanto mai partecipata: tanti coloro che hanno aderito all’iniziativa condividendo la propria croce o proponendosi come volontari per la giornata. Tanti anche i sostenitori che, aderendo alla campagna di crowdfunding lanciata sul portale www.eppela.com, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
La radiocronaca in diretta della corsa, con collegamenti telefonici dai cronisti posizionati lungo il percorso, sarà disponibile a partire dalle ore 10 di domenica 17 novembre sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento, www.facebook.com/lacorsadeipovericristi.