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Un cuore, per essere sano, ha bisogno di una dieta sana. È da questo principio che il prossimo 23 aprile, presso il centro medico polispecialistico Dn Medica di Mola di Bari – via E. Toti, 65/A -, si terrà un interessante Open Day per fare luce e prevenzione sul binomio “sana alimentazione-cardiochirurgia”.
“Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo! Io me te magno!”.
Chi non ricorda la famosa scena di Alberto Sordi davanti al suo bel piattone di pasta asciutta fumante in “Un americano a Roma”? Una battuta storica che rappresenta bene il rapporto viscerale che lega noi italiani ai piaceri della tavola. Perché, per noi del Belpaese, mangiare non è mai stata solo un’esigenza o un’abitudine. Per l’italiano il cibo è rito, è religione, è il simbolo di un Paese che ha fatto della tavola il suo altare. Gli avi latini, però, ci insegnano anche che “in medio stat virtus”, che bisogna avere sempre moderazione ed equilibrio in tutto, specie quando si parla di alimentazione, perché la salute inizia a tavola.
Il 23 aprile penserà a ricordarcelo, e ad insegnarci ad avere una relazione più sana con il cibo, l’equipe altamente professionale del centro poliambulatoriale Dn Medica capitanata dal direttore scientifico Dott. Nicola Deliso specializzato in nutrizione clinica, sportiva ed estetica.
A lui, e al cardiochirurgo Dott. Massimo Salardino, il merito di aver unito le rispettive competenze per proporre ai pazienti un innovativo percorso di “cardionutrizione”, una sorta di dieta personalizzata che ha l’obiettivo di prevenire fattori di rischio modificabili come quelli causati da un regime alimentare sregolato e sbilanciato e che possono portare all’insorgenza di pericolose patologie cardiache.
A provocare l’infarto del miocardio o l’angina pectoris, ad esempio, non sono solo i cosiddetti “fattori non modificabili” – come età, sesso maschile, storia familiare – ma risultano altrettanto decisivi anche i “fattori modificabili”, ossia quelli che dipendono dal nostro grado di responsabilità come, appunto, lo stile di vita e l’alimentazione. Seguire un percorso di cardionutrizione, lasciarsi orientare verso un regime alimentare che sia alleato del nostro cuore sotto la guida illuminata di specialisti come il Dott. Deliso e il Dott. Salardino, vuol dire imparare ad amare di più noi stessi.
No, non abbiate timore del percorso di cardionutrizione proposto da Dn Medica, temendo rinunce eccessive e divieti troppo ferrei. L’alimentazione resta un piacere e, come tale, resta inviolata anche la sua sacralità. La dieta stilata dai due esperti prende forma da basi scientifiche, da analisi dello stato clinico del paziente – con una serie di indagini come la valutazione dello stress ossidativo, il food intollerance test e la verifica della disbiosi intestinale – per poi essergli cucita addosso su misura, come se fosse un abito d’alta sartoria. Vietare non porta a risultati, innesca anzi fattori psichici che indurrebbero il paziente alla tentazione di consumare quelli stessi alimenti da “black list” ancora più voracemente, con il rischio di vanificare il percorso intrapreso. “In medio stat virtus”, si torna inevitabilmente a quanto ci hanno insegnato i latini. Il percorso di cardionutrizione del tandem specialistico Salardino-Deliso, si presenta piuttosto come una sorta di “limitatore degli eccessi”, come una dieta personalizzata che modifica le nostre abitudini alimentari nel segno del benessere, senza rinunce che “ci alleggeriscono sulla bilancia” ma si trasformano, poi, in un peso troppo grande da sopportare.
Integrare, limitare, migliorare. Sono queste le tappe step by step in cui si traduce il percorso di cardionutrizione proposto dai due esperti, per raggiungere uno stile alimentare più sano e una forma più bella. Se ne discuterà nella sede di Dn Medica il 23 aprile in vista dell’Open Day su sana alimentazione e cardiochirurgia.
Infotel: 349 266 4837
Link utili: www.dnmedica.it